TARANTO - Domani, venerdì 14 luglio, al Museo Diocesano di Arte Sacra di Taranto, a partire dalle ore 21, si terrà la première della XXVI edizione dei Magna Grecia Awards, premio internazionale istituito nel 1997 con l’obiettivo di valorizzare l’operato di uomini e donne che hanno saputo dare un contributo significativo alla società attraverso la propria arte. L’edizione 2023 si intitola “Mi ritorni in mente”, un invito a riflettere sulle proprie radici e a riscoprire l'importanza di mantenere viva la memoria, costruendo oggi il ricordo indelebile che muoverà il domani. Tra le grandi novità di quest’anno c’è la presidenza del premio affidata a Remon Karam, giovane egiziano che a 14 anni è arrivato da rifugiato in Italia a bordo di un barcone e che oggi, a 23 anni, è impegnato per la difesa dei diritti umani. Remon è il protagonista del libro "Il mare nasconde le stelle" scritto da Francesca Barra.
“L’invito che mi è stato fatto mi ha sorpreso e lusingato allo stesso tempo”, spiega Remon. “Nel 2016 ho ricevuto il premio Magna Grecia, è stata la mia prima premiazione internazionale. Tornarci oggi da presidente, a distanza di anni, mi commuove e mi emoziona. Ai Magna Grecia Awards mi lega la battaglia per il sociale e per la diffusione di messaggi legati ai diritti umani e difenderli”. A completare il board dei Magna Grecia Awards 2023 c’è il presidente onorario Giuseppe Antoci, già presidente del Parco dei Nebrodi e presidente onorario della fondazione "Antonino Caponnetto”, simbolo della lotta alla mafia, il presidente del Comitato Scientifico, l’oncologo di fama internazionale prof. Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute di Philadelphia, scienziato che lotta contro il cancro e l’inquinamento, e Andrea Caschetto, portavoce e direttore delle attività solidali, l’Ambasciatore del Sorriso.
Nell’anteprima di domani a Taranto sarà presentato l’intero calendario dell’edizione 2023, ma saranno anche assegnati i primi Magna Grecia Awards 2023, alla conduttrice radiofonica Ema Stokhoma, all’attore Federico Cesari, al reporter Francesco Malavolta, alla giornalista Giovanna Pancheri, allo spiderman italiano degli ospedali pediatrici Mattia Villardita, all’attivista italo-iraniana Pegah Moshir Pour e all’attrice Valentina Romani.
Durante gli anni il Festival si è distinto per la creazione di talk informali su temi variegati, sempre di grande interesse, animati da alte personalità del mondo culturale, politico, industriale, della televisione, della moda, dello stile, dell’arte, dei new media e della legalità.
Anche quest’anno la kermesse vedrà la partecipazione di tanti ospiti, fra personaggi della cultura, della comunicazione, dello spettacolo e dell’imprenditoria, accanto a giovani talenti e influencer di punta del panorama italiano, allo scopo di consolidare la connessione avviata oramai da tempo con le nuove generazioni e i loro linguaggi.
“L’invito che mi è stato fatto mi ha sorpreso e lusingato allo stesso tempo”, spiega Remon. “Nel 2016 ho ricevuto il premio Magna Grecia, è stata la mia prima premiazione internazionale. Tornarci oggi da presidente, a distanza di anni, mi commuove e mi emoziona. Ai Magna Grecia Awards mi lega la battaglia per il sociale e per la diffusione di messaggi legati ai diritti umani e difenderli”. A completare il board dei Magna Grecia Awards 2023 c’è il presidente onorario Giuseppe Antoci, già presidente del Parco dei Nebrodi e presidente onorario della fondazione "Antonino Caponnetto”, simbolo della lotta alla mafia, il presidente del Comitato Scientifico, l’oncologo di fama internazionale prof. Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute di Philadelphia, scienziato che lotta contro il cancro e l’inquinamento, e Andrea Caschetto, portavoce e direttore delle attività solidali, l’Ambasciatore del Sorriso.
Nell’anteprima di domani a Taranto sarà presentato l’intero calendario dell’edizione 2023, ma saranno anche assegnati i primi Magna Grecia Awards 2023, alla conduttrice radiofonica Ema Stokhoma, all’attore Federico Cesari, al reporter Francesco Malavolta, alla giornalista Giovanna Pancheri, allo spiderman italiano degli ospedali pediatrici Mattia Villardita, all’attivista italo-iraniana Pegah Moshir Pour e all’attrice Valentina Romani.
Durante gli anni il Festival si è distinto per la creazione di talk informali su temi variegati, sempre di grande interesse, animati da alte personalità del mondo culturale, politico, industriale, della televisione, della moda, dello stile, dell’arte, dei new media e della legalità.
Anche quest’anno la kermesse vedrà la partecipazione di tanti ospiti, fra personaggi della cultura, della comunicazione, dello spettacolo e dell’imprenditoria, accanto a giovani talenti e influencer di punta del panorama italiano, allo scopo di consolidare la connessione avviata oramai da tempo con le nuove generazioni e i loro linguaggi.