BARI - È stato pubblicato il bando per i contributi ai Comuni pugliesi sulla pulizia straordinaria dei rifiuti abbandonati. In totale i fondi ammontano 2 milioni di euro, per interventi di risanamento ambientale volti all’eliminazione delle situazioni di degrado ambientale e paesaggistico e del rischio sanitario legato alla presenza di rifiuti abbandonati sul territorio in aree pubbliche.
+ “Una misura che va nella direzione di dare sostegno alle amministrazioni comunali, che spesso non hanno le dotazioni finanziarie adeguate per bonificare le aree su cui sono stati smaltiti illecitamente i rifiuti. Allo stesso tempo vogliamo ripristinare dal punto di vista ambientale i luoghi degradati e restituire il decoro del nostro territorio. Stiamo intraprendendo ogni azione possibile per contrastare il fenomeno e provare a debellarlo definitivamente”.
Sono le parole di Anna Grazia Maraschio, assessora all’Ambiente della Regione Puglia.
La procedura di selezione delle istanze ammissibili a contributo è “a sportello” e l’importo del contributo massimo concedibile è calcolato mediante un indice ottenuto sulla base delle seguenti variabili indipendenti normalizzate: popolazione residente; superficie del territorio comunale; lunghezza delle strade comunali; media delle presenze turistiche nel periodo 2017-2021; ai Comuni costieri, in considerazione delle maggiori difficoltà riscontrate nell’attività di raccolta dei rifiuti abbandonati, l’indice così ottenuto è incrementato di 0,3.
+ “Una misura che va nella direzione di dare sostegno alle amministrazioni comunali, che spesso non hanno le dotazioni finanziarie adeguate per bonificare le aree su cui sono stati smaltiti illecitamente i rifiuti. Allo stesso tempo vogliamo ripristinare dal punto di vista ambientale i luoghi degradati e restituire il decoro del nostro territorio. Stiamo intraprendendo ogni azione possibile per contrastare il fenomeno e provare a debellarlo definitivamente”.
Sono le parole di Anna Grazia Maraschio, assessora all’Ambiente della Regione Puglia.
La procedura di selezione delle istanze ammissibili a contributo è “a sportello” e l’importo del contributo massimo concedibile è calcolato mediante un indice ottenuto sulla base delle seguenti variabili indipendenti normalizzate: popolazione residente; superficie del territorio comunale; lunghezza delle strade comunali; media delle presenze turistiche nel periodo 2017-2021; ai Comuni costieri, in considerazione delle maggiori difficoltà riscontrate nell’attività di raccolta dei rifiuti abbandonati, l’indice così ottenuto è incrementato di 0,3.