MARTANO (LE) - È stata prorogata a martedì 18 luglio la possibilità di partecipare al bando di concorso di Agorà Design, promosso nel Salento dall’omonima associazione con il sostegno del main sponsor Sprech e la collaborazione di altre realtà pubbliche e private. "Iperlocale: architettura e design dai territori" è il tema scelto per l’edizione 2023, nato «dal desiderio di valorizzare il recupero delle tradizioni e delle culture locali, contribuendo allo sviluppo dei territori, e di promuovere diverse realtà, sociali, culturali e produttive», sottolinea Lucia Rescio, presidente dell’associazione Agorà Design e General Manager dell’azienda Sprech.
È possibile intercettare nuove energie creative nella dimensione iperlocale? In un mondo che chiede un cambio di passo in termini di sostenibilità come un designer e un architetto possono rispondere alle istanze della società? Attraverso il recupero di saperi e tecniche dimenticati o caduti in disuso è possibile dare nuovo slancio alla cultura del progetto seguendo le specificità e storia dei territori? La nuova open call di Agorà Design pone questi interrogativi a progettisti e architetti e li invita a raccontare attraverso il progetto riflessioni ed esperienze di cambiamento in atto nei contesti di vita e lavoro. Due le sezioni previste: Living, dedicata al mondo dell’interior design (complementi d’arredo, tessuti, rivestimenti, pavimenti) e Garden, riservata all’outdoor con daybed (soluzioni a metà tra divano da esterno e lettino), sedute (divani, poltrone, sedie) e coperture (gazebo, tensostrutture, tendocoperture). Info e iscrizioni www.agoradesign.it.
Da giovedì 28 settembre a domenica 1 ottobre i progetti scelti da una giuria di qualità saranno esposti a Martano, nel cuore della Grecìa Salentina, in provincia di Lecce, durante il festival biennale che celebra la creatività e la circolazione di idee sui temi culturali e sociali legati all’architettura e al design. Agorà Design ospiterà un ricco programma di laboratori, talk, lectio magistralis, conferenze e workshop tematici con architetti, designer, progettisti, creativi e imprenditori provenienti da tutta Italia.
Oltre ai premi in denaro riconosciuti ai vincitori delle sezioni di concorso (dai 500 ai 3mila euro), a tutti i partecipanti è offerta la possibilità di trasformare il progetto in prodotto. Questo grazie all’impegno di Sprech che al termine della manifestazione si impegna infatti a scegliere alcuni dei progetti presentati nel contest biennale per realizzare prototipi da inserire nel proprio catalogo commerciale. Un’opportunità che non ha eguali nell’ambito dei concorsi di architettura e design in Italia. In occasione del festival 2023 saranno presentati al pubblico i progetti selezionati durante il contest 2021 e diventati prodotto. L’edizione 2021 si è chiusa con 180 progetti presentati da tutte le parti del mondo, 10mila euro di premi in denaro per i vincitori del concorso, oltre 3mila presenze durante i giorni dell’evento e una media di 500 persone collegate in streaming, una capillare copertura mediatica con oltre novanta segnalazioni su testate locali e nazionali.
La storia di Agorà Design
Il dialogo e l’incontro tra generazioni e culture diverse rappresentano l’anima di Agorà Design che nel corso di oltre venticinque anni di storia è diventato sempre più un evento dal respiro internazionale. Per le aziende che operano nel campo del design e dell’architettura l’implementazione del settore ricerca e sviluppo è indispensabile per concorrere alla pari dei competitor nel proprio mercato di riferimento. Valutare progetti originali, sviluppare prodotti innovativi, acquisire maestranze qualificate richiede alle aziende tempo e dedizione. Agorà Design è la sintesi di questa continua necessità di ricerca. Dal 1996 la manifestazione, infatti, ha l’obiettivo di innescare, nel campo dell’architettura e del design, quel ciclo produttivo che parte da un’idea e si concretizza nella commercializzazione del prodotto. Dal 2017 la Sprech, azienda con competenze specializzate nell’ambito della produzione e della distribuzione di soluzioni outdoor, ha preso infatti in carico l’organizzazione del festival inserendo Agorà Design tra i progetti di Responsabilità Sociale d’Impresa. Tra gli ospiti delle ultime tre edizioni (2017, 2018, 2021), il celebre architetto e urbanista Stefano Boeri, Benedetta Tagliabue (architetta e docente dell'Università politecnica della Catalogna), Walter Mariotti (direttore editoriale di Domus), Marco Rainò (architetto, designer e curatore indipendente), Florinda Saieva (Farm Cultural Park), Francesco Pagliari (critico d’architettura e d’arte e giornalista), Roberto Palomba (fondatore insieme a Ludovica Serafini del celebre studio Palomba + Serafini), Francesco Zurlo (docente del Politecnico di Milano e fondatore di Poli.Design), Antonio Romano (tra i maggiori esperti in Italia di brand design), Gianpiero Alfarano (docente presso la Facoltà di Architettura di Firenze e specialista nel campo della transizione ecologica), Novella B. Cappelletti (giornalista e architetto del paesaggio), Patrizia Catalano (giornalista e curatrice indipendente), Simona Bordone (giornalista e curatrice indipendente) e tanti altri prestigiosi nomi dell’architettura e del design. Il coinvolgimento degli Ordini Professionali degli architetti, giornalisti, ingegneri, delle istituzioni locali, del mondo associativo e delle scuole ha permesso di ampliare il pubblico di riferimento e aumentare la visibilità sul territorio nazionale e internazionale.
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