Molfetta, la Tosca approda all'anfiteatro di Ponente: evento tutto esaurito


MOLFETTA - L’anfiteatro di Ponente di Molfetta si appresta ad ospitare un appuntamento d’eccezione: quello con la Tosca affidato alla regia di Vincenzo Grisostomi Travaglini.

Il capolavoro operistico musicato da Giacomo Puccini nel 1900, ritenuto il più drammatico della poetica verista del compositore, verrà inscenato giovedì 6 luglio in un appuntamento gratuito, organizzato e promosso dalle associazioni Musica d’Incanto Davide Gaetano D'Accolti e Operamia.

In scena Maria Luisa Lattante nel ruolo della protagonista, Enrico Guerra in quello del suo amato Cavaradossi, Gianfranco Cappellutti a impersonare l’antagonista Scarpia, insieme a tutto il prestigioso cast, nel quale compare anche il vincitore del Concorso Lirico Internazionale Davide Gaetano D’Accolti Petr Tsehanovich, condurranno gli spettatori alla riscoperta di uno dei titoli più amati dal pubblico per la sua aura drammatica e le memorabili melodie.

Sul palco, anche orchestra e coro: saranno l’Orchestra Filarmonica Pugliese e l’Alter Chorus diretto da Antonio Allegretta ad accompagnare i solisti nella performance che prevede la messa in scena integrale dell’opera in tre atti.

A dirigere l’OFP sarà eccezionalmente la M° concertatrice Gianna Fratta, prima donna italiana a dirigere l'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma e prima donna a dirigere al Teatro Petruzzelli di Bari, oggi tra le più apprezzate a livello internazionale. L’evento si inserisce nella programmazione culturale estiva del comune di Molfetta e nella stagione Diversamente Musica 2023 della Filarmonica Pugliese e nasce dall’idea di Gianni D’Accolti con un fine nobile: quello di portare avanti il sogno di suo figlio Davide, lo studente dall’animo gentile di ingegneria e di pianoforte al Conservatorio di Bari che amava Wagner e Don Tonino Bello, ucciso nel 2016, a 23 anni, da un’auto che viaggiava contromano sulla statale 16 alla cui guida vi era un giovane sotto l’effetto di alcool e droga, condannato, poi, a tre anni e otto mesi.

Ma non un concerto ‘alla memoria di Davide’, spiega papà Gianni, bensì un ‘inno alla vita’. “Facciamo tutto questo per Davide, ma non solo. Lo facciamo per tutti coloro che hanno subìto una perdita- ha spiegato - È un modo per ricordare a noi stessi e agli altri che, nonostante quello che ci è accaduto, non siamo esclusi dalle gioie della vita”.

Dal 2016, D’Accolti oltre a cercare che sia fatta pienamente giustizia sul caso, insieme alla moglie e alla figlia, ha sempre promosso iniziative culturali coinvolgendo soprattutto i giovani con l’associazione che ha creato, facendo in modo che la fruizione degli eventi sia sempre gratuita per permettere a tutti di andare a teatro.

Lo scopo è quello di partire dalla storia di Davide per lanciare un messaggio: celebrare la vita, ricordando che essa è anche responsabilità e attenzione per chi incontriamo: “Per un atto di egoismo, si possono rovinare moltissime esistenze, un gesto di attenzione come non mettersi alla guida se non si è nelle condizioni per farlo, può salvare se stessi e gli altri”.

La produzione - che registra già il tutto esaurito - è stata resa possibile grazie al sostegno del Comune di Molfetta, nelle persone del Sindaco Tommaso Minervini e dell’assessore alla Cultura Giacomo Rossiello, e sarà impreziosita dalle scene curate da Giuseppe Grasso, dalle luci di Giovanni Pirandello, dall’utilizzo dei costumi realizzati da Angela Gassi insieme agli studenti dell’Istituto Professionale ‘Domenico Modugno’ di Polignano a Mare e della sartoria Shangrillà.

Accesso ore 20,15 Palcoscenico ore 21,00