FOGGIA - Investimenti per complessivi 32 milioni e mezzo di euro per le nuove reti di acqua e fogna nella piana di Macchia, frazione marina di Monte Sant’Angelo, e nelle località marine a sud di Manfredonia, da Sciale delle Rondinelle a Sciale degli Zingari, da Scalo dei Saraceni a Ippocampo. A cui si aggiungono gli 8 milioni di euro per rete fognaria e depuratore nella Piana di Mattinata, i cui lavori sono partiti giovedì scorso.
“Un investimento massiccio che supera i 40 milioni di euro per mantenere pulito il mare che va da Mattinata a tutto il Golfo di Manfredonia e per cancellare scarichi abusivi e interessi mafiosi dalla gestione del ciclo dell’acqua”, ha detto il vicepresidente della Regione Puglia e assessore alle Risorse idriche, Raffaele Piemontese, commentando le ultime deliberazioni del Consiglio direttivo dell’Autorità Idrica Pugliese che hanno approvato progetti che saranno completati entro il 2025 e il 2027, migliorando il servizio idrico e fognario in due aree di grande importanza paesaggistica e ambientale, con una forte vocazione turistica.
“Un investimento di 5 milioni e mezzo di euro servirà a concretizzare un’altra radicale trasformazione di un pezzo importante del patrimonio identitario pugliese e garganico, modernizzando e potenziando le reti che convogliano l’acqua in un’area ricca di insediamenti rurali e di uliveti, di residenti e di insediamenti turistici diffusi tra due contrade storiche, Macchia Posta e Macchia Libera, estese tra la montagna di Monte Sant’Angelo e il Golfo di Manfredonia”, ha detto il vicepresidente Piemontese, commentando la delibera del consiglio direttivo AIP che ha dato il via libero tecnico al progetto per la rifunzionalizzazione e l’estendimento della rete idrica a servizio della Piana di Macchia - Marina di Monte Sant'Angelo.
L’intervento prevede la rifunzionalizzazione e l’estendimento della rete idrica a servizio della Piana di Macchia-Marina di Monte Sant'Angelo. “La gestione – ha spiegato Rossella Falcone, consigliera di amministrazione di AQP – passerà dal Comune di Monte Sant’Angelo a Acquedotto Pugliese che sostituirà i 4,7 chilometri di tronchi idrici esistenti e ne realizzerà altri 11 km di nuovi, oltre a un nuovo serbatoio di alimentazione. Le opere, progettate prevedendo la completa integrazione e il minimo impatto ambientale, attivano un investimento complessivo di 5,5 milioni di euro finanziati a tariffa. Entro la fine del 2023 sarà avviata la gara d’appalto. L’avvio dei lavori è previsto entro il 2024 e la conclusione entro metà 2025”.
Sul litorale a sud di Manfredonia è invece in programma un imponente intervento di adeguamento funzionale delle infrastrutture idriche e fognarie a servizio delle località turistiche di Sciale delle Rondinelle, Sciale degli Zingari, Scalo dei Saraceni e Ippocampo. L’obiettivo è eliminare i piccoli impianti di depurazione a conduzione privata, da sempre oggetto di criticità gestionali, e le tante condotte private, realizzando nuove reti fognarie e idriche, conformi agli standard AQP, che saranno ubicate su suolo pubblico. In dettaglio, saranno costruiti circa 19,6 km di rete idrica e 18,7 km di rete fognaria che consentiranno di dotare il territorio dei necessari servizi di acquedotto, fognatura e depurazione. Gli interventi prevedono un investimento complessivo di 27 milioni di euro finanziati a tariffa. La gara d’appalto è prevista entro ottobre 2023, l’ultimazione dei lavori nei primi mesi del 2027.
Gli interventi nella piana di Macchia Monte-Sant’Angelo e sul litorale sud di Manfredonia seguono quelli partiti nella piana di Mattinata, per complessivi 8 milioni di euro fra rete fognaria e depuratore, per cui giovedì 28 luglio scorso è stata posta la prima pietra di inizio lavori.
“Un investimento massiccio che supera i 40 milioni di euro per mantenere pulito il mare che va da Mattinata a tutto il Golfo di Manfredonia e per cancellare scarichi abusivi e interessi mafiosi dalla gestione del ciclo dell’acqua”, ha detto il vicepresidente della Regione Puglia e assessore alle Risorse idriche, Raffaele Piemontese, commentando le ultime deliberazioni del Consiglio direttivo dell’Autorità Idrica Pugliese che hanno approvato progetti che saranno completati entro il 2025 e il 2027, migliorando il servizio idrico e fognario in due aree di grande importanza paesaggistica e ambientale, con una forte vocazione turistica.
“Un investimento di 5 milioni e mezzo di euro servirà a concretizzare un’altra radicale trasformazione di un pezzo importante del patrimonio identitario pugliese e garganico, modernizzando e potenziando le reti che convogliano l’acqua in un’area ricca di insediamenti rurali e di uliveti, di residenti e di insediamenti turistici diffusi tra due contrade storiche, Macchia Posta e Macchia Libera, estese tra la montagna di Monte Sant’Angelo e il Golfo di Manfredonia”, ha detto il vicepresidente Piemontese, commentando la delibera del consiglio direttivo AIP che ha dato il via libero tecnico al progetto per la rifunzionalizzazione e l’estendimento della rete idrica a servizio della Piana di Macchia - Marina di Monte Sant'Angelo.
L’intervento prevede la rifunzionalizzazione e l’estendimento della rete idrica a servizio della Piana di Macchia-Marina di Monte Sant'Angelo. “La gestione – ha spiegato Rossella Falcone, consigliera di amministrazione di AQP – passerà dal Comune di Monte Sant’Angelo a Acquedotto Pugliese che sostituirà i 4,7 chilometri di tronchi idrici esistenti e ne realizzerà altri 11 km di nuovi, oltre a un nuovo serbatoio di alimentazione. Le opere, progettate prevedendo la completa integrazione e il minimo impatto ambientale, attivano un investimento complessivo di 5,5 milioni di euro finanziati a tariffa. Entro la fine del 2023 sarà avviata la gara d’appalto. L’avvio dei lavori è previsto entro il 2024 e la conclusione entro metà 2025”.
Sul litorale a sud di Manfredonia è invece in programma un imponente intervento di adeguamento funzionale delle infrastrutture idriche e fognarie a servizio delle località turistiche di Sciale delle Rondinelle, Sciale degli Zingari, Scalo dei Saraceni e Ippocampo. L’obiettivo è eliminare i piccoli impianti di depurazione a conduzione privata, da sempre oggetto di criticità gestionali, e le tante condotte private, realizzando nuove reti fognarie e idriche, conformi agli standard AQP, che saranno ubicate su suolo pubblico. In dettaglio, saranno costruiti circa 19,6 km di rete idrica e 18,7 km di rete fognaria che consentiranno di dotare il territorio dei necessari servizi di acquedotto, fognatura e depurazione. Gli interventi prevedono un investimento complessivo di 27 milioni di euro finanziati a tariffa. La gara d’appalto è prevista entro ottobre 2023, l’ultimazione dei lavori nei primi mesi del 2027.
Gli interventi nella piana di Macchia Monte-Sant’Angelo e sul litorale sud di Manfredonia seguono quelli partiti nella piana di Mattinata, per complessivi 8 milioni di euro fra rete fognaria e depuratore, per cui giovedì 28 luglio scorso è stata posta la prima pietra di inizio lavori.