Polignano, in 40mila per festeggiare la decima edizione della Red Bull Cliff Diving World Series: vincono Rihann Iffland e Aidan Heslop
POLIGNANO A MARE - Tra mare e poesia, cielo azzurro e acque cristalline, a Polignano si respira sempre un’aria magica e senza tempo. Per la decima volta, la tappa più iconica della Red Bull Cliff Diving World Series ospita la competizione di tuffi da grandi altezze più famosa al mondo. La piccola cittadina, caratterizzata dalle bellissime scogliere a picco sul Mare Adriatico, ha accolto ieri i 40.000 fan italiani e stranieri accorsi per assistere, come ormai da tradizione, a un imperdibile spettacolo. Settimana vittoria consecutiva a Polignano a Mare dal 2017 ad oggi - con doppia vittoria nel 2021 - per l’australiana Rihanna Iffland, imbattibile e impeccabile nel volteggiare tuffandosi dalla piattaforma posta a 21 mt d’altezza a picco sul mare.
Dalla piattaforma di 21 metri la sei volte campionessa mondiale Iffland ha superato la canadese Molly Carlson, L'australiana si porta a casa la ventitreesima vittoria nelle ultime ventiquattro tappe della World Series. Grazie alla costanza e alla tenacia di Molly Carlson la lotta per il titolo femminile è ancora viva: 130 punti separano le prime due in classifica generale e a tre tappe dal termine tutto i giochi sono ancora aperti. L'australiana Xantheia Pennisi completa il podio femminile e, dopo aver saltato la tappa di Parigi per un infortunio, ha ripreso da dove aveva lasciato a Boston con un altro terzo posto.
Alla sua seconda stagione come permanent diver, il giovane britannico Adrian Heslop, che aveva iniziato la giornata al decimo posto, ha scalato le posizioni arrivando nei primi tre grazie a uno straordinario tuffo realizzato al terzo round dalla piattaforma posta a 27 metri d’altezza. Portando poi a termine un Forward 4 Somersaults 3½ Twists Pike, il ventunenne si è portato in testa alla classifica. Questa vittoria arriva dopo il suo peggior risultato degli ultimi cinque anni - un nono posto a Parigi due settimane fa - e gli dà la spinta per passare dal sesto al secondo posto nella classifica generale. Il rumeno Constantin Popovici mantiene un vantaggio di 200 punti, rimanendo in testa alla classifica grazie al secondo posto conquistato a Polignano. Il suo connazionale Catalin Preda ha completato al terzo posto il podio italiano.
Nel frattempo, il campione in carica Gary Hunt sta ufficialmente vivendo il suo peggior inizio di stagione. Il francese ha fatto seguire ai due quarti posti di Boston e Parigi un ottavo posto qua a Polignano.
La giornata di gara si è aperta con il tuffo di saluto dell’atleta italiano Alessandro De Rose, amatissimo dai polignanesi e quest’anno fuori dalla competizione poiché in ripresa da un infortunio. Nel giorno del suo trentunesimo compleanno, De Rose ha voluto festeggiare regalando ai fan italiani un tuffo fuori programma che ha riportato alla mente la sua vittoria del 2017, proprio qui a Polignano. “Oggi ho spento le candeline facendo quello che amo di più: tuffandomi nel mare blu di Polignano. Questo luogo è per me speciale e mi trasmette ogni volta una forza incredibile. Happy Birthday to me e Happy B-Dive to Polignano!”.
Le due wildcard azzurre - Elisa Cosetti classe 2002, per il terzo anno in gara a Polignano, e il ventiduenne Davide Baraldi, alla sua seconda apparizione alla World Series nella tappa italiana, hanno raggiunto rispettivamente l’ottavo e il dodicesimo posto. A questo proposito Elisa Cosetti racconta: “Tuffarmi qui è sempre emozionante, non solo perché la mia famiglia è sempre presente, ma anche per il calore che solo il pubblico italiano sa offrire. Ho dato il massimo e non vedo l’ora di volare in Giappone per continuare ad esibirmi e mettermi alla prova.”
Davide Baraldi commenta: “Ho fatto del mio meglio e sono molto soddisfatto. Tuffarmi oggi a Polignano è stato meraviglioso! Ora il mio obiettivo è crescere e acquisire sempre maggiore sicurezza. Spero di potermi esibire l’anno prossimo con tutta la squadra italiana al completo, sarebbe un sogno!”
Dopo tre tappe nelle ultime quattro settimane, gli atleti si godranno ora una pausa per riposarsi e recuperare le energie prima di volare verso il Paese del Sol Levante per la tappa del 3 agosto, dove si svolgeranno qualche giorno prima anche i Campionati del Mondo di Nuoto. Sette anni dopo la prima Red Bull Cliff Diving World Series in Giappone, presso le scogliere di Shirahama, i diver si tufferanno nello splendido scenario della Gola di Takachiho, nella prefettura di Miyazaki.