BARI - “La discussione in merito all’aggiornamento della rete ospedaliera e al recupero della mobilità passiva deve muoversi sul piano del confronto e della condivisione tra tutti i soggetti interessati, nessuno escluso. Limitare la consultazione a uno scambio di pareri tra il Dipartimento Sanità e i Direttori generali rischia di ridurre il tutto a un approccio aziendalistico e di budget. Sarebbe un errore". Così in una nota il consigliere regionale Pierluigi Lopalco (Pd).
"Il tema - prosegue Lopalco - è serio e delicato perché tocca la vita delle persone. Quello che serve è un ragionamento di più ampio respiro che, partendo da un’analisi epidemiologica di quelli che sono i reali bisogni dei cittadini e dei territori, prendere decisioni che consentano di garantire servizi e risposte quanto più adeguati. Diversamente il rischio è quello di aumentare l’offerta di prestazioni lì dove non sono necessarie o, al contrario, avere zone dove non si è in grado di soddisfare i bisogni".
"Ecco perché oggi in Commissione Sanità ho sentito la necessità di rivolgere un appello all’Assessore Palese affinché si ribalti il modus operandi adottato fino ad ora. Si analizzino le problematiche di salute e lo storico delle prestazioni nelle diverse aree per poter rispondere meglio alle reali necessità. Solo in questo modo sarà possibile condividere priorità e azioni opportune, trovare risposte qualitativamente adeguate e tempestive capaci di rilanciare la sanità pugliese e renderla davvero all’altezza delle aspettative e dei bisogni dei cittadini” conclude.
"Il tema - prosegue Lopalco - è serio e delicato perché tocca la vita delle persone. Quello che serve è un ragionamento di più ampio respiro che, partendo da un’analisi epidemiologica di quelli che sono i reali bisogni dei cittadini e dei territori, prendere decisioni che consentano di garantire servizi e risposte quanto più adeguati. Diversamente il rischio è quello di aumentare l’offerta di prestazioni lì dove non sono necessarie o, al contrario, avere zone dove non si è in grado di soddisfare i bisogni".
"Ecco perché oggi in Commissione Sanità ho sentito la necessità di rivolgere un appello all’Assessore Palese affinché si ribalti il modus operandi adottato fino ad ora. Si analizzino le problematiche di salute e lo storico delle prestazioni nelle diverse aree per poter rispondere meglio alle reali necessità. Solo in questo modo sarà possibile condividere priorità e azioni opportune, trovare risposte qualitativamente adeguate e tempestive capaci di rilanciare la sanità pugliese e renderla davvero all’altezza delle aspettative e dei bisogni dei cittadini” conclude.
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