Sensibili alla bellezza: pensiline artistiche nel Policlinico di Bari


BARI - Tredici opere, cinque realizzate da Maestri che hanno fatto la storia della cultura pugliese e che sono stati docenti dell’Accademia di Belle Arti di Bari e otto illustrazioni realizzate da giovani talenti della cattedra di Illustrazione Scientifica dell’Accademia con lo stile della graphic novel. Sono state installate sulle pensiline delle fermate del bus navetta dell’Amtab interne all’ospesale, pensate come tributo ai medici e operatori sanitari dell’azienda ospedaliero universitaria della città. Si tratta della realizzazione della terza edizione del progetto “Sensibili alla bellezza”, realizzato dall’associazione culturale “Laboratori d’arte di Puglia” con il patrocinio del Comune di Bari, dell’Accademia delle Belle arti e dell’Università degli studi di Bari.

Sono state presentate oggi in conferenza stampa dal direttore generale Giovanni Migliore; dall’assessore alle politiche culturali del Comune di Bari, Ines Pierucci; dalla professoressa Rossana Pucciarelli dell’Accademia delle Belle Arti; dalla prorettrice dell’Università, Prof.ssa Grazia Paola Nicchia; dal presidente della scuola di medicina, Alessandro Dell’Erba e dai rappresentanti dell’associazione culturale “Laboratori d’arte di Puglia”. Presenti anche i giovani artisti che hanno realizzato le illustrazioni.

“Ringrazio davvero tutti coloro che si sono impegnati in questo progetto - ha esordito il direttore generale Giovanni Migliore – il Policlinico è un quartiere della città di Bari, è attraversato ogni giorno da circa 20.000 persone tra personale sanitario, utenti, studenti, fornitori. Ci stiamo impegnando per renderlo sempre più accogliente e inserito nel tessuto urbano. L’ospedale non deve solo curare ma prendersi cura di coloro che lo abitano e la bellezza espressa da queste opere sono un modo per farlo meglio. In quello che è un luogo a volte di sofferenza ma anche di rinascita, i cittadini devono trovare un ambiente gradevole che consenta loro di trascorrere i momenti più o meno complicati della loro vita e di curare loro salute in modo un po’ più sereno”.

“Questa è la terza edizione del progetto ‘Sensibili alla bellezza’ – ha evidenziato l’assessore alla cultura del Comune di Bari, Ines Pierucci - Le precedenti hanno visto la decorazione delle pensiline di tutta la città, questa volta abbiamo scelto di essere qui nel quartiere del Policlinico di Bari. È una scelta che ha una valenza importante perché l’arte restituisce conoscenza, culture e saperi in quello che è uno spazio della guarigione, ma anche di sofferenza e dolore. E restituiamo anche fiducia ai giovani artisti dell'Accademia che insieme a grande artisti come De Robertis, Conenna, Spizzico, Colonna, Sylos Labini, vedono esposte le loro opere in spazi aperti non per dovere di raccontare il passato ma come memoria e atto di pace”.

Tra i viali del Policlinico trovano così dimora i ritratti di Roberto de Robertis, l’artista barese che con il suo personale impegno ha favorito l’istituzione prima del Liceo artistico e poi dell’Accademia delle Belle Arti. I mosaici di Raffaele Spizzico; gli intrecci di lamiere color rosso di Mimmo Conenna; i colori, i segni e le forme dello studio di Mario Colonna; la solitudine nella moltitudine dell’opera esposta da Giuseppe Sylos Labini alla 54 Biennale di Venezia.

E poi ci sono le illustrazioni dei giovani artisti accomunate dallo stile della graphic novel ma che reinterpretano in modo personale le architetture del Policlinico, rappresentando in modo sospeso e onirico la quotidianità della vita all’interno dell’ospedale.

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