BARI - Com’è cambiata la tv dagli anni ‘90 a oggi? Com’è cambiato il modo di fruire della tv da parte dello spettatore? Dalla sit-com alle serie tv, non si può fare a meno del proprio personaggio preferito…
Di questo e altro si parlerà in un incontro con l’attrice Giorgia Trasselli (la tata di casa Vianello) ospite del Festival “Teatriamo 2023” in occasione dell’uscita del suo libro ‘Scusi lei fa teatro?
Conduce Teresa Conforti il 29 luglio alle h 19,30 presso hotel HI di Bari (Ingresso per inviti), organizzazione Il Sipario in collaborazione con il programma tv “Dietro le quinte” in onda in tutta Italia su 50 emittenti.
A 15 anni dall’ultima puntata di “Casa Vianello”, Giorgia Trasselli, la tata più famosa della tv italiana, in questa pubblicazione (Ed. D’Idee) racconta la sua vita tra palcoscenico e piccolo schermo.
Una lunga intervista che ci permette di fare un omaggio alla sit-com nostrana più longeva e ci ricorda l’importanza della cultura teatrale nell’arte.
Quel teatro di cui, talvolta, la tv si dimentica. E proprio per non dimenticare il teatro da domenica 30 al via le riprese del documentario Monitor Teatro (training per attori) condotto da Giorgia Trasselli, regia di Teresa Conforti, cast director Angela Fiammata (in collaborazione sempre con Dietro le quinte) con gli attori emergenti Sebastian Ala, Fabiola Centrone, Alessandro di Cagno, Elisa Di Noia, Danilo Franco, Ambrogio Francone, Graziana Gelao, Alen Lo Franco, Nicole Mariani, Sabrina Marinelli, Antonio Mazzei, Mirko Milella, Roberta Minervini, Angelica Pegna, Mattia Sbiroli, Pasquale Uva, Mariella Vispo.
Giovani aspiranti attori si racconteranno davanti alle telecamere, dando vita a singolari personaggi attraverso il loro modo di fare spettacolo, seguiti dalle telecamere durante il work in progress di varie pièce con la supervisione di Giorgia Trasselli.
Insomma GENERAZIONE Z e Baby Boomers a confronto. Soprattutto per i giovani è cambiato il modo di fruire della tv. “Un cambiamento importante a livello comunicativo quando si parla di tv è Il fenomeno della Social TV - dichiara Teresa Conforti - la commistione fra social media e tv, rappresenta di fatto la nuova forma di fruizione dei contenuti televisivi. Lo spettatore commenta con qualcuno il prodotto che sta osservando in un preciso momento, mentre è connesso sui social. Le serie oggi hanno ridefinito la funzione sociale della tv. Una volta si chiamavano sit-com. oggi sono amate da spettatori e autori per il racconto ampliato, assenza di limiti di durata, nuove tecniche di ripresa e massima libertà creativa. La televisione sta sparendo? No. Ma probabilmente bisogna ridefinire il concetto di televisione, intesa non come mera tecnologia ma come un “insieme di pratiche sociali”.
Info: Il Sipario (0805566431).