Dopo la tragedia avvenuta ieri a Canosa, in cui hanno perso la vita i due giovanissimi Antonio Lovino e Domenico Di Nunno, le indagini per ricostruire la dinamica dell'incidente sono in corso. La scatola nera di uno dei due mezzi coinvolti nell'incidente è stata sequestrata per effettuare gli opportuni accertamenti.
Il dispositivo elettronico sarà al centro delle analisi per comprendere nel dettaglio quanto accaduto durante lo scontro tra la moto su cui viaggiavano i due giovani e il furgone Iveco guidato da un uomo di 44 anni di Barletta.
I corpi delle due vittime sono stati trasportati all'Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari, dove saranno a disposizione dell'autorità giudiziaria per procedere con le indagini e per eventuali esami post-mortem.
Le autorità stanno lavorando per fare chiarezza sulla tragedia e per determinare eventuali responsabilità nel terribile incidente. Il riscontro delle analisi sulla scatola nera del mezzo potrà fornire elementi importanti per la ricostruzione degli avvenimenti e per cercare di dare risposte alle famiglie coinvolte in questa dolorosa vicenda.
Il dispositivo elettronico sarà al centro delle analisi per comprendere nel dettaglio quanto accaduto durante lo scontro tra la moto su cui viaggiavano i due giovani e il furgone Iveco guidato da un uomo di 44 anni di Barletta.
I corpi delle due vittime sono stati trasportati all'Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari, dove saranno a disposizione dell'autorità giudiziaria per procedere con le indagini e per eventuali esami post-mortem.
Le autorità stanno lavorando per fare chiarezza sulla tragedia e per determinare eventuali responsabilità nel terribile incidente. Il riscontro delle analisi sulla scatola nera del mezzo potrà fornire elementi importanti per la ricostruzione degli avvenimenti e per cercare di dare risposte alle famiglie coinvolte in questa dolorosa vicenda.