MICHELE MININNI - Una notizia sconvolgente ha scosso la comunità di Trinitapoli: le sorelline Gaia ed Amelia Kaita, due gemme preziose, hanno perso la vita in un tragico incidente stradale avvenuto nei giorni scorsi nelle campagne a pochi chilometri da Cerignola. Le piccole viaggiavano insieme alla famiglia a bordo di un'auto Audi che si è scontrata con una moto, causando la morte del conducente della due ruote, un ventinovenne originario del Mali.
La madre delle bambine, ventisettenne di origine polacca, è stata anche lei vittima dell'incidente, lasciando il marito quarantenne e gli altri due figli feriti: una ragazza di tredici anni e un fratellino di soli quattro anni. La tragedia ha gettato nella disperazione l'intera famiglia Kaita, da diversi anni residente a Trinitapoli, e la comunità si sta mobilitando per sostenere i superstiti.
In questi giorni si sta organizzando una raccolta fondi su base volontaria per aiutare il papà e il piccolo Alexander, insieme alla sorella Samanta, alunna della scuola media, a ritornare presto a casa. Il sostegno e la solidarietà si stanno manifestando in diverse forme, e tra le iniziative vi è anche quella promossa dall'I.C. "Garibaldi-Leone" su iniziativa del Dirigente Scolastico, dottoressa Roberta Lionetti, e sostenuta da tutte le famiglie degli alunni e dal personale scolastico.
Il gesto, seppur modesto, ha l'obiettivo di essere concretamente vicini a Maria e ai suoi fratellini Alexander e Samanta, dimostrando un impegno collettivo per aiutarli a superare questo difficile momento. L'intera comunità trinitapolese si unisce per mostrare affetto e supporto alla famiglia Kaita, cercando di alleviare il peso della tragedia che li ha colpiti.
Mentre la città si stringe attorno ai superstiti e ricorda con dolore le giovani vite spezzate, si spera che l'ondata di solidarietà possa alleviare almeno in parte il dolore della famiglia e aiutarli ad affrontare il futuro con un po' di conforto e sostegno.