BARI - Nella notte del primo agosto, la spiaggia di Pane & Pomodoro è stata teatro di atti vandalici perpetrati probabilmente da un gruppo di ragazzini. Sebbene non siano state rubate merci, gli atti di vandalismo hanno causato danni ingenti all'attrezzatura dei bagnini, con remi e un pattino gettati in mare nonostante fossero legati con una catena. Inoltre, la cabina degli attrezzi è stata completamente distrutta. Gli estimati danni ammontano a circa mille euro.
Michelangelo Cirillo, il gestore del servizio di salvataggio presso Pane & Pomodoro, ha commentato l'episodio affermando di essere rimasto senza parole di fronte a tali atti vandalici. Ha sottolineato che l'obiettivo principale del suo team è rendere la spiaggia più bella e accogliente possibile, ma tali atti di distruzione rappresentano uno schiaffo in pieno volto. Cirillo ha ammesso che questa esperienza ha riportato alla realtà le difficoltà nell'affrontare il problema delle cosiddette "baby gang", gruppi di giovani che si rendono protagonisti di atti criminali.
L'episodio dimostra la necessità di affrontare il problema dell'inciviltà e del vandalismo che possono compromettere la bellezza e l'ambiente delle spiagge. La comunità locale e le autorità possono collaborare per prevenire tali situazioni attraverso misure di sensibilizzazione, sorveglianza e monitoraggio costante delle aree pubbliche. La speranza è che atti vandalici come questi siano isolati e che il senso di responsabilità prevalga per preservare i luoghi di aggregazione e relax per tutti i cittadini.
Michelangelo Cirillo, il gestore del servizio di salvataggio presso Pane & Pomodoro, ha commentato l'episodio affermando di essere rimasto senza parole di fronte a tali atti vandalici. Ha sottolineato che l'obiettivo principale del suo team è rendere la spiaggia più bella e accogliente possibile, ma tali atti di distruzione rappresentano uno schiaffo in pieno volto. Cirillo ha ammesso che questa esperienza ha riportato alla realtà le difficoltà nell'affrontare il problema delle cosiddette "baby gang", gruppi di giovani che si rendono protagonisti di atti criminali.
L'episodio dimostra la necessità di affrontare il problema dell'inciviltà e del vandalismo che possono compromettere la bellezza e l'ambiente delle spiagge. La comunità locale e le autorità possono collaborare per prevenire tali situazioni attraverso misure di sensibilizzazione, sorveglianza e monitoraggio costante delle aree pubbliche. La speranza è che atti vandalici come questi siano isolati e che il senso di responsabilità prevalga per preservare i luoghi di aggregazione e relax per tutti i cittadini.