I transpallet manuali sono degli strumenti particolarmente utili per poter trasportare merci e carichi pesanti o particolarmente voluminosi da un luogo a un altro. In genere questi mezzi hanno una portata fino a 3 tonnellate e possono essere manovrati in maniera semplice anche negli spazi ristretti, come ad esempio in laboratori di piccoli lavoratori, nelle corsie dei supermercati, nei rimorchi dei camion ecc. Si tratta di strumenti che chiunque può usare dopo aver seguito un apposito corso di formazione di breve durata, infatti, i transpallet idraulici manuali non impongono il possesso di una particolare patente.
Come funziona un transpallet idraulico manuale
Il transpallet idraulico manuale possiede due forche di metallo collegate a un sistema idraulico che permette di sollevare merci anche particolarmente pesanti e si abbassa fino a terra per raccogliere comodamente le pedane. Il pompaggio dell’olio consente il sollevamento delle forche grazie a un apposito pistone. Invece, per abbassarle viene utilizzata una leva che riduce la pressione dell’olio in modo da collocare la merce dove si desidera. Si tratta di un mezzo semplice da utilizzare e privo di qualsiasi motore, il che lo rende estremamente versatile per l’utilizzo nei magazzini, laboratori, nei centri di smistamento merci e così via.
Caratteristiche del transpallet manuale
L’uso di un transpallet manuale permette di aumentare l’efficienza della gestione del proprio magazzino in quanto consente di spostare le merci, anche quelle particolarmente pesanti, in modo semplice e senza rischi per l’operatore e per la merce stessa. Pertanto permette di ridurre anche i tempi di lavoro di chi opera all’interno di un magazzino. Infatti, si tratta di un mezzo molto efficiente e qualsiasi operatore lo può utilizzare durante il proprio turno di lavoro, rendendo così molto più rapido e meno gravoso gli spostamenti delle merci su pallet.
Il transpallet idraulico ha poi delle caratteristiche molto importanti, come il suo essere uno strumento silenzioso ed ecocompatibile in quanto privo di qualsiasi gruppo termico. Il che lo rende ideale per lavorare anche negli spazi chiusi, stretti e affollati. Inoltre, questo modello risulta essere comodo anche dal punto di vista della manutenzione. Infatti, questa particolare tipologia di transpallet non necessita di costanti interventi di manutenzione, anche se utilizzato in maniera prolungata nel tempo ed in modo intenso.
Infine, essendo uno strumento molto leggero, può essere utilizzato anche per effettuare il carico e scarico merci direttamente sui camion senza nessuna difficoltà .
Come si usa un transpallet manuale
La prima cosa da fare per utilizzare un transpallet manuale a dovere è assicurarsi di infilare con precisione e in sicurezza le forche nelle scanalature presenti sotto le pedane. In alternativa, è possibile posizionare direttamente gli oggetti sulle forche facendo attenzione a fissarli bene utilizzando delle cinte o della pellicola, in modo da evitare di danneggiarli durante lo spostamento. Successivamente è possibile sollevare il carico poco alla volta utilizzando il timone e spostare il pallet manovrando lentamente il timone nella direzione desiderata. Dopo aver raggiunto il luogo in cui si ha intenzione di scaricare il pallet è necessario abbassare le forche utilizzando l’apposita leva che si trova normalmente a destra del timone. È importante rispettare sempre le misure di sicurezza, evitando il trasporto di merci che possano eccedere la portata massima del transpallet manuale utilizzato. Ancora, è fondamentale indossare l’apposito abbigliamento da lavoro, incluse le scarpe antinfortunistiche, molto utili nel caso di caduta di pesi. Inoltre, è necessario evitare di utilizzare il transpallet su pavimenti/terreni sconnessi e con avvallamenti che potrebbero causare danni alla merce o il suo sganciamento durante il trasporto.
Come scegliere un transpallet manuale
L’aspetto principale da considerare quando si scegliere un transpallet manuale sono le forche. In genere, esse sono lunghe circa 115 centimetri ma esistono in commercio modelli con forche più corte o più lunghe, da 80 centimetri fino ad anche due metri. Le forche più corte normalmente vengono predilette da chi effettua carico e scarico merci drittamente sui camion o in luoghi ristretti. Mentre quelle più lunghe, vengono utilizzare maggiormente nelle cartiere o in scatolifici dove le merci sono piuttosto ingombranti e voluminosi. Infine, è possibile scegliere tra forche standard oppure basse (51 o 35 centimetri) quest’ultime risultano essere molto utili per sollevare bancali con altezza inferiore ai 9 centimetri.
Altro che intelligenza artificiale. Il muletto e' il futuro dell'automazione!
RispondiEliminaPovera Puglia...