Chiarimento NATO e decisione controversa dell'India: ulteriori sviluppi nella crisi ucraina

La NATO ha rilasciato un chiarimento in risposta alle recenti dichiarazioni del Capo-Segreteria dell'Alleanza, Jenssen, riguardanti l'ipotesi che Kyiv potesse cedere alcuni territori in cambio di pace con Mosca e l'adesione dell'Ucraina all'Alleanza atlantica. Questa prospettiva è stata giudicata "ridicola" da un consigliere di Zelensky. In una dichiarazione ufficiale serale, la NATO ha affermato: "La nostra posizione sull'integrità dell'Ucraina rimane inalterata".

Dal punto di vista diplomatico, una controversa decisione dell'India ha sollevato dibattiti. Il Paese, che ospiterà il prossimo G20 tra un mese, ha scelto di non invitare Kyiv all'assemblea internazionale. Nel frattempo, la Russia è stata ammessa all'evento.

Inoltre, il Servizio di Sicurezza Civile Ucraino (SBU) ha confermato per la prima volta la propria responsabilità negli attacchi che lo scorso ottobre e il mese scorso hanno colpito il ponte di Crimea. La CNN ha ottenuto in esclusiva dal SBU i video dell'attentato di luglio. Nelle immagini si vede un primo drone carico di 850 kg di esplosivo avvicinarsi al pilone prescelto, seguito da un secondo drone diretto verso il lato ferroviario del ponte.

L'evolversi di questa situazione continua a suscitare l'interesse globale, con azioni e dichiarazioni diplomatiche che influenzano le dinamiche regionali e l'intera comunità internazionale. Mentre le tensioni perdurano, le implicazioni di questi eventi si riflettono su molteplici sfere, dalle considerazioni politiche alle preoccupazioni sulla sicurezza.