Conclusa la staffetta di InSuperAbile: un percorso di inclusione dalla Verna a Santa Maria di Leuca

SANTA MARIA DI LEUCA - Dopo 21 giorni di impegno e dedizione, la terza edizione della Staffetta InSuperAbile ha raggiunto il suo epilogo con l'arrivo all'ultima tappa da Tricase a Santa Maria di Leuca. Il percorso, partito dal Santuario di La Verna fino a Rimini e poi giù in bicicletta fino a Brindisi, ha attraversato l'intera penisola per promuovere l'inclusione e sensibilizzare sulla tematica delle disabilità.

Nella fase finale del percorso, l'iniziativa InSuperAbile ha fatto tappa presso il Centro per le malattie neurodegenerative e l'invecchiamento Cerebrale Uniba - Pia Fondazione Card. G. Panico di Tricase. Durante l'incontro, è stato siglato un gemellaggio con l'Associazione Italiana Malattie FrontoTemporali di Brescia, che ha partecipato alla fase conclusiva della marcia, insieme alle rispettive associazioni di Tricase.

L'evento è stato organizzato dall'Associazione InSuperAbile di Tricase, guidata dalla presidente Silvana Morson, e ha visto la partecipazione di numerose associazioni locali. Anche l'Associazione "Mollare mai" di Serrano ha condiviso il cammino con gli InSuperAbili durante una tappa.

Adriano Bolognese, presidente dell'Associazione "Mollare mai", ha condiviso la sua esperienza personale e la missione della sua associazione, che si impegna a motivare e sostenere persone con disabilità affinché non si lascino abbattere dalle difficoltà. Bolognese ha raccontato di aver trasformato un periodo difficile e un incidente sul lavoro in un'opportunità per aiutare gli altri e promuovere l'inclusione.



Il direttore del Centro Cerebrale Uniba, dott. Logroscino, ha sottolineato l'importanza dell'integrazione e del sostegno reciproco, evidenziando che il discorso sull'inclusione coinvolge tutti, non solo le persone con disabilità. Ha condiviso il percorso di crescita del centro e ha espresso l'importanza di sostenere coloro che affrontano sfide e difficoltà nella vita.

Mariella Faustinoni e Maria Luisa Garatti, responsabili del progetto InSuperAbile, insieme a Roberto Dalla Pellegrina dell'Associazione Pedalabile, hanno presentato il progetto agli presenti. Con grande entusiasmo, hanno illustrato come il percorso chilometrico sia stato completato con successo e hanno espresso l'augurio che il modello di inclusione messo in pratica durante la staffetta possa essere diffuso nella vita quotidiana.

La Staffetta InSuperAbile si è conclusa con l'arrivo a Santa Maria di Leuca, simbolo di un percorso di inclusione e collaborazione che ha coinvolto molte persone e associazioni lungo tutto il cammino.

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