Emergenza migranti: diminuiscono gli sbarchi a Lampedusa a causa del mare agitato

LAMPEDUSA - L'hotspot di Lampedusa, che per settimane è stato al centro di una crescente emergenza migratoria, sta vedendo una graduale diminuzione del numero di migranti ospitati. Questa riduzione è dovuta alle condizioni del mare agitato che hanno reso quasi impossibili gli sbarchi a partire da domenica scorsa. Al momento, la struttura ospita circa 500 persone, di cui circa 225 sono minori non accompagnati.

Nella giornata di ieri, solo 25 migranti, tra cui 3 donne e 10 minori, sono sbarcati a Lampedusa. Questi migranti erano a bordo di un piccolo barchino proveniente da Gasr Garabulli, in Libia, e sono stati soccorsi dalla motovedetta Cp310 della Guardia costiera. Tra i migranti ci sono siriani, sudanesi e somali.

Nel sud della Sardegna, invece, i carabinieri hanno intercettato dodici uomini e una donna a Sant'Antioco. Undici uomini sono stati avvistati e raggiunti dalla Capitaneria su un barchino nelle coste di fronte a Cala Piombo, sempre a Sant'Antioco. Tutti e ventiquattro i migranti sono stati sottoposti alle procedure di identificazione e trasferiti al centro di accoglienza di Monastir.

Nel frattempo, la nave Emergency, con a bordo 40 migranti soccorsi sabato scorso nel Mediterraneo in acque internazionali nella zona SAR maltese, è prevista per attraccare oggi a Ortona. Questi migranti, provenienti da Bangladesh, Egitto, Pakistan, Siria e Sudan, sono stati salvati da una piccola imbarcazione in vetroresina ed erano in evidente pericolo. Due di loro sono minori non accompagnati.

Mentre l'attenzione si concentra su questi eventi recenti, l'emergenza migratoria continua a sollevare questioni complesse e sfide umanitarie nel Mediterraneo.

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