ROMA - Durante uno dei suoi consueti collegamenti social intitolati "Gli appunti di Giorgia", la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha affrontato vari temi, comprese le recenti decisioni prese nel Consiglio dei ministri. Una delle misure chiave approvate riguarda la tassazione dei margini ingiusti delle banche.
Meloni ha spiegato che il governo ha adottato una tassazione del 40% sui margini di interesse che sono considerati ingiusti. L'obiettivo è destinare le risorse provenienti da questi extra profitti a misure di sostegno per famiglie e imprese che stanno attraversando un periodo difficile a causa dell'alto costo del denaro. La presidente ha sottolineato che, in un momento di complessa situazione economica e finanziaria, è cruciale che il sistema bancario agisca in modo corretto e responsabile.
La discussione si è poi spostata sul Reddito di cittadinanza, un argomento che ha suscitato dibattiti e opinioni contrastanti. Meloni ha affermato che il governo non intende tornare sui propri passi riguardo a questa misura, sottolineando l'importanza di passare dal reddito di cittadinanza al reddito di occupazione, ottenuto attraverso il lavoro. La presidente ha ribadito che le stime indicavano che 300.000 persone avrebbero perso il reddito di cittadinanza, ma il numero reale è stato di 112.000, suggerendo che molti hanno iniziato a lavorare in modo attivo per evitare di dipendere dal reddito di assistenza.
Inoltre, Meloni ha parlato dell'approvazione di una norma che evita incertezze nei processi e impedisce che i processi legati alla mafia cadano nel nulla. Questo passo dimostra l'impegno del governo nella lotta alla criminalità organizzata. La presidente si è detta anche "molto fiera" dell'approvazione della legge sull'oblio oncologico da parte della Camera dei deputati, esprimendo fiducia che anche il Senato trasformerà la legge in legge definitiva.
Meloni ha spiegato la decisione di non accettare la proposta sul salario minimo, sottolineando le possibili complicazioni nell'implementazione e l'effetto negativo che potrebbe avere su alcuni settori lavorativi. Ha dichiarato che il governo aprirà un confronto con le opposizioni per sviluppare una proposta che affronti le questioni dei salari bassi, aumenti i controlli contro il lavoro irregolare e migliori complessivamente le condizioni dei lavoratori italiani.