Nota del capogruppo del M5S Marco Galante.
“Meglio tardi che mai. I colleghi di Fratelli d’Italia si sono accorti delle sciagurate conseguenze che ha portato la decisione del Governo di bloccare per i privati la possibilità di cedere i crediti di imposta del Superbonus. Per provare a rimediare all’errore hanno presentato una mozione che ricalca le finalità del disegno di legge già presentato dall’assessore Piemontese assieme all’assessorato allo Sviluppo Economico per promuovere l’acquisizione da parte degli enti pubblici regionali e delle società controllate dalla Regione dei crediti fiscali incagliati. A causa delle scelte di questo Governo ci sono oltre 30 miliardi di crediti incagliati, di cui come M5S abbiamo più volte chiesto lo sblocco, con proposte concrete presentate dal Presidente Conte e dai nostri parlamentari al ministro Giorgetti.
A luglio l’impegno era stato quello per un decreto legge per settembre - ottobre, vogliamo sperare che venga mantenuto, perché sono oltre 40.000 le imprese che si sono trovate all’improvviso senza liquidità. Siamo in prima linea a tutti i livelli per non lasciare soli imprenditori e liberi professionisti. Ribadiamo per questo il massimo appoggio al disegno di legge presentato dalla Giunta per poter tutelare i livelli occupazionali e per non danneggiare famiglie e liberi professionisti. Chiederemo in commissione di audire gli imprenditori che grazie al Superbonus avevano avuto la possibilità di ripartire dopo la crisi e che si sono visti ingiustamente penalizzati da una decisone presa dal Governo Meloni solo per una sterile battaglia politica contro il Movimento 5 Stelle”.