Imaginaria, annunciati i vincitori della XXI edizione
CONVERSANO - Sono stati annunciati ieri sera, nella splendida cornice del Complesso di San Benedetto, i vincitori della XXI edizione di Imaginaria - Festival internazionale di cinema d’animazione d’autore. Nella sezione MAIN COMPETITION, la giuria ufficiale composta da Georges Sifianos, Matilda Tavelli, Pascal Vimenet e Andrijana Ruzic ha premiato ELECTRA, della regista indipendente Daria Kashcheeva (Repubblica Ceca/Francia/Slovcchia, 2023, 26’33) : l’opera, che combina live action e tecniche di animazione, esplora i temi di violenza domenica, sessualità e percezione del corpo femminile, con lo scopo di estendere, tramite attori e pupazzi di dimensioni umane, i limiti del genere cinematografico d’azione.
Nella motivazione la giuria, che in generale ha elogiato “la qualità della selezione dei cortometraggi in concorso, nonché l’attenta partecipazione del pubblico”, ha scelto di premiare l’opera “per il trattamento magistrale del linguaggio cinematografico, che mescola live action e animazione stop motion, e per la capacità di trattare con umorismo amaro gli stereotipi sociali attuali.” La Kaschcheeva - che ha fatto incetta di premi, dal Nespresso Talents di Cannes nel 2017 al Cristallo ad Annecy per il miglior film studentesco, oltre ad essere stata nominata agli Oscar nella categoria animazione con il film La Figlia - ha ringraziato il pubblico di Conversano con un videomessaggio: “Questo premio significa molto per me, perché il corto è complesso sia a livello tecnico che tematico. Grazie alla giuria per averlo premiato, perché questo riconoscimento mi ha permesso di mostrare Electra al pubblico”.
Quattro, inoltre, le menzioni speciali della categoria principale: a DRIJF, di Levi Stoops (Belgio, 2023, 14’59), “per l’uso sapiente delle tecniche di animazione e la capacità di entrare in risonanza con il pubblico in una profonda esperienza emotiva”, 11, di Vuk Jevremovic (Croazia, 2022, 5'28), “per suo capriccio animato surreale sul calcio, sfociato in un montaggio turbolento di tutte le possibili tecniche pittoriche, collage di ricordi e suoni autentici”, IN QUANTO A NOI, di Simone Massi (Italia, 2022, 5'), “per la profondità esistenziale, la densità plastica e la qualità sonora del suo adattamento poetico e cupo di Eugenio Montale, “Abbiamo studiato per l'aldilà”, e a WAY BETTER, di Skirmanta Jakaité (Lituania, 2022, 13’34), “per la maestria cinematografica e l'originalità del suo universo plastico, venato di un umorismo sottilmente graffiante.”
I giurati della GRADUATION SHORT FILM COMPETITION & MUSIC VIDEO COMPETITION, Marino Neri, Vincenzo Beschi e Alessandro Baronciani, hanno premiato FURRIE, di Lucie Grannec (Francia, 2022, 8’36), “Furrie è una idea, prima ancora di un cortometraggio, che trova nell’animazione la sua unica via di comunicazione. Non sarebbe stato possibile creare Furrie con altri medium. È tutto importante: dal contenuto perturbante alla sua realizzazione. È tutto bello: dall’estetica ai rumori di fondo dei vecchi hard disk dei pc. Parla alla nuova generazione citando il passato e lo fa con disincanto e provocazione." Entusiasta la Grannec, che ha ringraziato il pubblico con un videomessaggio: “Grazie a tutti, è il primo premio che vinco nella mia vita e lo ricorderò per sempre, perché non me lo aspettavo. I furrie amano gli animali antropomorfi, è una comunità molto varia ed è a loro che è dedicata la mia vittoria!”.
Due le menzioni speciali della categoria: a HUMAN RESOURCES, di Trinidad Plass Caussade, Titouan Tillier e Isaac Wenzek (Francia, 2022, 3’30) “per il divertente e spiazzante gioco tra realtà e finzione, in bilico tra humor nero e malinconia, surrealismo e "cinema verità", e a LA NOTTE di Martina Generali, Simone Pratola, Francesca Sofia Rosso (Italia, 2023, 6’30), “per il coinvolgente gioco tra colore e luce che accompagna con efficacia lo scorrere articolato delle inquadrature in sintonia con la musica di Vivaldi evidenziando il valore della vita semplice e autentica del protagonista.” Trionfa nella categoria Music Video Competition, invece, TWIST INTO ANY SHAPE di Donato Sansone (Italia, 2022, 3’21) "per l'originalità dell'animazione, il vivace sincronismo tra musica e immagine e l'ironia travolgente."
Non è mancato spazio anche ai bambini e alle bambine della CHILDREN’S SHORT FILM COMPETITION: sul podio - pemiato dai piccoli giurati Laura Cicorella, Emma Lasorella, Paolo Laghezza, Nicoletta Necco, Rossana Matarrese, Nina Buono, Sara Palmisani, Luca Gasparro, Gerardo Rizzo, Martina Farina, Aurora Pace, Leonardo Mancini, Emma Daddabbo, Paolo Della Rocca, Francesco Lucarelli, Nicolò Valenzano, Martina Budau, Micaela Amenduni, Anna Cappiello De Bari e Marco Valerio - PIG, di Jorn Leeuwerink (Olanda, 2022, 8’17), “per il tema ambientale trattato con senso di umorismo, per la tecnica di disegno e per la musica coinvolgente”. Menzioni d’onore, infine, a EVERYWHERE di Step Cheung e Kai Chung Ng (Hong Kong, 2022, 9’25) “per la storia commovente e affascinante di un'amicizia che va oltre il dolore della perdita” e a WHERE RABBITS COME FROM di Colin Ludvic Racicot (Canada, 2022, 15’) “per il disegno, per i particolari colori, per le ombre dettagliate e per le bellissime rappresentazioni che donano vita ai personaggi.”
Nella motivazione la giuria, che in generale ha elogiato “la qualità della selezione dei cortometraggi in concorso, nonché l’attenta partecipazione del pubblico”, ha scelto di premiare l’opera “per il trattamento magistrale del linguaggio cinematografico, che mescola live action e animazione stop motion, e per la capacità di trattare con umorismo amaro gli stereotipi sociali attuali.” La Kaschcheeva - che ha fatto incetta di premi, dal Nespresso Talents di Cannes nel 2017 al Cristallo ad Annecy per il miglior film studentesco, oltre ad essere stata nominata agli Oscar nella categoria animazione con il film La Figlia - ha ringraziato il pubblico di Conversano con un videomessaggio: “Questo premio significa molto per me, perché il corto è complesso sia a livello tecnico che tematico. Grazie alla giuria per averlo premiato, perché questo riconoscimento mi ha permesso di mostrare Electra al pubblico”.
Quattro, inoltre, le menzioni speciali della categoria principale: a DRIJF, di Levi Stoops (Belgio, 2023, 14’59), “per l’uso sapiente delle tecniche di animazione e la capacità di entrare in risonanza con il pubblico in una profonda esperienza emotiva”, 11, di Vuk Jevremovic (Croazia, 2022, 5'28), “per suo capriccio animato surreale sul calcio, sfociato in un montaggio turbolento di tutte le possibili tecniche pittoriche, collage di ricordi e suoni autentici”, IN QUANTO A NOI, di Simone Massi (Italia, 2022, 5'), “per la profondità esistenziale, la densità plastica e la qualità sonora del suo adattamento poetico e cupo di Eugenio Montale, “Abbiamo studiato per l'aldilà”, e a WAY BETTER, di Skirmanta Jakaité (Lituania, 2022, 13’34), “per la maestria cinematografica e l'originalità del suo universo plastico, venato di un umorismo sottilmente graffiante.”
I giurati della GRADUATION SHORT FILM COMPETITION & MUSIC VIDEO COMPETITION, Marino Neri, Vincenzo Beschi e Alessandro Baronciani, hanno premiato FURRIE, di Lucie Grannec (Francia, 2022, 8’36), “Furrie è una idea, prima ancora di un cortometraggio, che trova nell’animazione la sua unica via di comunicazione. Non sarebbe stato possibile creare Furrie con altri medium. È tutto importante: dal contenuto perturbante alla sua realizzazione. È tutto bello: dall’estetica ai rumori di fondo dei vecchi hard disk dei pc. Parla alla nuova generazione citando il passato e lo fa con disincanto e provocazione." Entusiasta la Grannec, che ha ringraziato il pubblico con un videomessaggio: “Grazie a tutti, è il primo premio che vinco nella mia vita e lo ricorderò per sempre, perché non me lo aspettavo. I furrie amano gli animali antropomorfi, è una comunità molto varia ed è a loro che è dedicata la mia vittoria!”.
Due le menzioni speciali della categoria: a HUMAN RESOURCES, di Trinidad Plass Caussade, Titouan Tillier e Isaac Wenzek (Francia, 2022, 3’30) “per il divertente e spiazzante gioco tra realtà e finzione, in bilico tra humor nero e malinconia, surrealismo e "cinema verità", e a LA NOTTE di Martina Generali, Simone Pratola, Francesca Sofia Rosso (Italia, 2023, 6’30), “per il coinvolgente gioco tra colore e luce che accompagna con efficacia lo scorrere articolato delle inquadrature in sintonia con la musica di Vivaldi evidenziando il valore della vita semplice e autentica del protagonista.” Trionfa nella categoria Music Video Competition, invece, TWIST INTO ANY SHAPE di Donato Sansone (Italia, 2022, 3’21) "per l'originalità dell'animazione, il vivace sincronismo tra musica e immagine e l'ironia travolgente."
Non è mancato spazio anche ai bambini e alle bambine della CHILDREN’S SHORT FILM COMPETITION: sul podio - pemiato dai piccoli giurati Laura Cicorella, Emma Lasorella, Paolo Laghezza, Nicoletta Necco, Rossana Matarrese, Nina Buono, Sara Palmisani, Luca Gasparro, Gerardo Rizzo, Martina Farina, Aurora Pace, Leonardo Mancini, Emma Daddabbo, Paolo Della Rocca, Francesco Lucarelli, Nicolò Valenzano, Martina Budau, Micaela Amenduni, Anna Cappiello De Bari e Marco Valerio - PIG, di Jorn Leeuwerink (Olanda, 2022, 8’17), “per il tema ambientale trattato con senso di umorismo, per la tecnica di disegno e per la musica coinvolgente”. Menzioni d’onore, infine, a EVERYWHERE di Step Cheung e Kai Chung Ng (Hong Kong, 2022, 9’25) “per la storia commovente e affascinante di un'amicizia che va oltre il dolore della perdita” e a WHERE RABBITS COME FROM di Colin Ludvic Racicot (Canada, 2022, 15’) “per il disegno, per i particolari colori, per le ombre dettagliate e per le bellissime rappresentazioni che donano vita ai personaggi.”
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Cultura e Spettacoli