MOSCA - La tragedia ha colpito il jet precipitato tra Mosca e San Pietroburgo, con a bordo un gruppo di persone di notevole importanza, tra cui Yevgeny Prigozhin, noto come l'ex 'chef di Putin' e capo delle milizie Wagner, nonché il suo braccio destro, il comandante Dmitry Utkin. L'Agenzia federale russa per il trasporto aereo, Rosaviatsia, ha confermato la presenza di queste figure chiave a bordo dell'aereo.
In totale, c'erano 10 persone a bordo del jet, tra cui Valery Chekalov e altri 4 paramilitari. I corpi delle vittime sono stati recuperati e identificati dai servizi di emergenza. Questo tragico incidente solleva interrogativi sulle cause dello schianto, con alcune speculazioni che suggeriscono la possibilità di un abbattimento o di un'esplosione a bordo.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha commentato la tragedia affermando: "Niente accade in Russia senza che ci sia dietro Putin". Le tensioni internazionali legate al coinvolgimento delle milizie Wagner e alle azioni in Russia stanno aggiungendo ulteriori domande sull'incidente.
Anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha fatto chiarezza sul coinvolgimento dell'Ucraina, dichiarando che il suo paese "non ha nulla a che fare con" la morte di Prigozhin. "Tutti sanno chi è il responsabile", ha aggiunto.
Il dramma è avvenuto proprio a due mesi dal golpe avvenuto in Russia lo scorso 24 giugno. Prigozhin, che era stato oggetto di attenzione nei giorni precedenti per un video su Telegram girato in Africa, è stato una delle vittime dello schianto.
Il gruppo Wagner ha reagito alla notizia sulla sua chat Telegram Grey Zone con il messaggio: "Anche all'inferno sarà il migliore! Gloria Russia!".
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha espresso le sue condoglianze per tutte le persone morte nello schianto del jet e il mondo resta in attesa di ulteriori sviluppi su questa tragica vicenda.
Nel frattempo, si è verificato un aumento delle tensioni in Ucraina con attacchi russi che hanno provocato una vittima e numerosi feriti in occasione dell'anniversario dell'Indipendenza ucraina. La situazione in Ucraina rimane estremamente tesa e in evoluzione.
In totale, c'erano 10 persone a bordo del jet, tra cui Valery Chekalov e altri 4 paramilitari. I corpi delle vittime sono stati recuperati e identificati dai servizi di emergenza. Questo tragico incidente solleva interrogativi sulle cause dello schianto, con alcune speculazioni che suggeriscono la possibilità di un abbattimento o di un'esplosione a bordo.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha commentato la tragedia affermando: "Niente accade in Russia senza che ci sia dietro Putin". Le tensioni internazionali legate al coinvolgimento delle milizie Wagner e alle azioni in Russia stanno aggiungendo ulteriori domande sull'incidente.
Anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha fatto chiarezza sul coinvolgimento dell'Ucraina, dichiarando che il suo paese "non ha nulla a che fare con" la morte di Prigozhin. "Tutti sanno chi è il responsabile", ha aggiunto.
Il dramma è avvenuto proprio a due mesi dal golpe avvenuto in Russia lo scorso 24 giugno. Prigozhin, che era stato oggetto di attenzione nei giorni precedenti per un video su Telegram girato in Africa, è stato una delle vittime dello schianto.
Il gruppo Wagner ha reagito alla notizia sulla sua chat Telegram Grey Zone con il messaggio: "Anche all'inferno sarà il migliore! Gloria Russia!".
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha espresso le sue condoglianze per tutte le persone morte nello schianto del jet e il mondo resta in attesa di ulteriori sviluppi su questa tragica vicenda.
Nel frattempo, si è verificato un aumento delle tensioni in Ucraina con attacchi russi che hanno provocato una vittima e numerosi feriti in occasione dell'anniversario dell'Indipendenza ucraina. La situazione in Ucraina rimane estremamente tesa e in evoluzione.