Lampedusa, 27 agosto 2023 - Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha effettuato una visita al centro di accoglienza hot spot di Contrada Imbriacola a Lampedusa, durante la quale ha fatto un appello accorato all'Europa per assistenza nella gestione dell'urgente crisi migratoria che affligge l'isola italiana.
"La situazione a Lampedusa è sotto gli occhi di tutti, ma deve essere l'Europa a dare una mano a noi italiani per poter gestire al meglio questo fenomeno," ha dichiarato il Ministro Urso, mettendo in luce l'urgenza di una risposta collettiva a questa sfida. Ha enfatizzato la necessità di trovare soluzioni immediate per affrontare la crisi, compreso il ridimensionamento del flusso migratorio e il potenziamento del dispositivo attualmente in atto.
Accompagnato dal Prefetto di Agrigento, Filippo Romano, e dal Sindaco delle Pelagie, Filippo Mannino, il Ministro ha effettuato un sopralluogo nel molo Favarolo, che rappresenta il principale punto di sbarco per i migranti recuperati dalla Guardia Costiera e dalla Guardia di Finanza.
Una scena di disordine ha accolto il Ministro e la sua delegazione, con la banchina di molo Favarolo invasa da taniche di carburante provenienti dai piccoli battelli abbandonati e una quantità significativa di rifiuti, tra cui vestiti, scarpe e coperte termiche, accumulatisi a ogni approdo.
Il problema dei rifiuti è stato un punto critico, con le immagini di vestiti, scarpe e altri oggetti lasciati lungo il percorso delle imbarcazioni abbandonate che invadono la costa. Il Ministro Urso ha sottolineato la necessità di un coordinamento migliore per la rimozione tempestiva di questi rifiuti, non solo per preservare l'ambiente ma anche per garantire la dignità dei migranti.
A pochi metri dal molo, in mare, si trovano numerosi piccoli battelli che attendono di essere rimossi. Questi barchini rappresentano non solo un rischio ambientale ma anche un simbolo visibile delle sfide continue che Lampedusa affronta nell'affrontare l'arrivo di migranti.
Il Ministro Urso ha concluso il suo appello sottolineando l'importanza di una soluzione europea condivisa per affrontare questa emergenza migratoria, mentre l'isola di Lampedusa continua a svolgere un ruolo cruciale nell'accoglienza e nell'assistenza ai migranti che cercano rifugio in Italia.
"La situazione a Lampedusa è sotto gli occhi di tutti, ma deve essere l'Europa a dare una mano a noi italiani per poter gestire al meglio questo fenomeno," ha dichiarato il Ministro Urso, mettendo in luce l'urgenza di una risposta collettiva a questa sfida. Ha enfatizzato la necessità di trovare soluzioni immediate per affrontare la crisi, compreso il ridimensionamento del flusso migratorio e il potenziamento del dispositivo attualmente in atto.
Accompagnato dal Prefetto di Agrigento, Filippo Romano, e dal Sindaco delle Pelagie, Filippo Mannino, il Ministro ha effettuato un sopralluogo nel molo Favarolo, che rappresenta il principale punto di sbarco per i migranti recuperati dalla Guardia Costiera e dalla Guardia di Finanza.
Una scena di disordine ha accolto il Ministro e la sua delegazione, con la banchina di molo Favarolo invasa da taniche di carburante provenienti dai piccoli battelli abbandonati e una quantità significativa di rifiuti, tra cui vestiti, scarpe e coperte termiche, accumulatisi a ogni approdo.
Il problema dei rifiuti è stato un punto critico, con le immagini di vestiti, scarpe e altri oggetti lasciati lungo il percorso delle imbarcazioni abbandonate che invadono la costa. Il Ministro Urso ha sottolineato la necessità di un coordinamento migliore per la rimozione tempestiva di questi rifiuti, non solo per preservare l'ambiente ma anche per garantire la dignità dei migranti.
A pochi metri dal molo, in mare, si trovano numerosi piccoli battelli che attendono di essere rimossi. Questi barchini rappresentano non solo un rischio ambientale ma anche un simbolo visibile delle sfide continue che Lampedusa affronta nell'affrontare l'arrivo di migranti.
Il Ministro Urso ha concluso il suo appello sottolineando l'importanza di una soluzione europea condivisa per affrontare questa emergenza migratoria, mentre l'isola di Lampedusa continua a svolgere un ruolo cruciale nell'accoglienza e nell'assistenza ai migranti che cercano rifugio in Italia.