Lucugnano in festa per i 100 anni di zia Assunta

FRANCESCO GRECO - Una vita lunga e serena. Spesa nel lavoro nei campi, in gioventù. Nel prendersi cura della famiglia. E sempre col conforto e la forza della fede. La postura, anche fisica, delle donne di un tempo, ormai sempre più rare ma anche longeve.

Ieri zia Assunta De Marco ha toccato l’invidiabile traguardo delle 100 primavere e c’è stata festa grande nella strada dove abita (via Francesco Carrara): c’era tutto il paese, Lucugnano, a due passi da Tricase (Lecce) e anche i parenti venuti da fuori (Galatone).

Il sindaco ha donato una targa-ricordo a nome della comunità; il parroco, don Rocco D’Amico (che a sua volta oggi festeggia 50 anni di sacerdozio, 44 dei quali spesi nel delizioso paesino del poeta Girolamo Comi e del mitico Papa Galeazzo), ha celebrato la messa in strada e alla fine le ha regalato una statuetta della Madonna Addolorata, di cui zia Assunta è devota. Presenti anche i “fratelli” della sua Confraternita, della Madonna delle Grazie con la mantellina celeste. Un’intensa emozione collettiva, commozione, sorrisi sinceri: insomma, un gran bel giorno per tutti.
Zia Assunta è figlia di Trifone morto a 90 anni e due suoi fratelli, Andrea e Antonio, sono periti nella seconda guerra mondiale. Ha avuto tre figli: Francesco, sposato con Anna, Annamaria e Andrea con Irene, otto nipoti che eccellono negli studi.

I figli di Francesco, Maria Cristina, laurea in Biotecnologie, Andrea ingegnere meccanico; di Andrea: Lorena, dopo la laurea in Biotecnologie oggi è ricercatrice scientifica a Londra, Antonella studia Farmacia, Simone ha scelto la vita militare e vive a Roma, mentre quelli di Annamaria, Ivana e Fabio, hanno intrapreso la carriera di musicisti e Laura fa la giornalista.

Vedova dal 2015 di Antonio “Ntunucciu” Guglielmo (ultimo dei 5 figli di Francesco e Francesca Fracasso: Pantaleo, Addolorata, Lucia e Antonietta), che per lunghi anni emigrò e lavorò all’estero (Svizzera), zia Assunta è sempre stata di buona forchetta, mangia tutto e con appetito. Anche qui sta il segreto della sua lunga vita. Da un quarto di secolo, tuttavia, ha difficoltà nella deambulazione, si muove col girello ed è assistita da una brava badante proveniente dalla Romania. Passa le giornate a seguire programmi religiosi in tv.

Particolare curioso: la via dove abita è considerata la via dell’eterna giovinezza: oltre a zia Assunta, ci sono altre signore vicine alla festa del secolo di vita. Emozionata, la signora Guglielmo-De Marco ha ricevuto gli auguri di tantissima gente accorsa alla sua festa e si è commossa per il calore degli applausi.

Alla fine, rinfresco e torta per tutti.

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