Molfetta, torna la rassegna 'Sotto il cielo dei miti'

MOLFETTA - Torna a Molfetta la terza edizione della rassegna Sotto il cielo dei miti - Teatro tra archeologia e contemporaneo, promossa da Teatrermitage con il sostegno del Comune di Molfetta.

Cinque autentici gioielli teatrali messi in scena da straordinari interpreti in tre differenti luoghi: dalla splendida cornice del rinnovato Chiostro della Fabbrica di S. Domenico al suggestivo scenario delle grotte della dolina del Pulo al tramonto, passando per l’incantevole uliveta del Giardino del Museo Archeologico, per un affascinante viaggio nel mito e nelle nostre origini con spettacoli capaci di restituirci uno sguardo interessante sul nostro presente.

La rassegna si aprirà il 23 agosto con lo spettacolo Antigone - monologo per donna sola, con Debora Benincasa, una produzione della compagnia torinese Anomalia Teatro con la regia di Amedeo Anfuso. Una rilettura della tragedia sofoclea filtrata da sensibilità e riferimenti moderni in cui “l’eroe bambina” si muove tra mondi lontani tra loro: il classico e il contemporaneo, il comico e il tragico. Lo spettacolo è vincitore del Premio Mauro Rostagno per la migliore drammaturgia.

Il secondo appuntamento sarà il 25 agosto con Clitennestra - i morsi della rabbia di e con Anna Zago, regia Piergiorgio Piccoli, una produzione di Theama Teatro. Clitennestra, l’adultera, assassina di Agamennone e della sua amante, Cassandra, è confinata dal mito nel girone infernale dei colpevoli e dei reietti. Ma la sua storia però è anche un’altra. E’ una storia di soprusi, di tradimenti e di violenza, che impone un nuovo giudizio.

Il ritorno di Ulisse in patria, di e con Vittorio Continelli, una produzione di Sidera Teatro concluderà il 28 agosto la trilogia nella splendida cornice del Chiostro della Fabbrica di S. Domenico. Le vicende di Ulisse rivivranno secondo la tradizione classica e con innesti di versioni non-omeriche di questa storia immortale. Il racconto proporrà anche il punto di vista di alcuni protagonisti, da Penelope a Circe, da Telemaco ai Proci, a Laerte per restituirci uno sguardo talvolta impietoso, talvolta divertito sull’umanità e sul presente.

La rassegna vedrà il suo atto finale il 31 agosto con due diversi spettacoli in due incantevoli luoghi: il Pulo di Molfetta e il Giardino del Museo Archeologico.

Si partirà alle ore 19,00 con Sidera, Le stelle in scena nel magico scenario della dolina del Pulo al tramonto. Vittorio Continelli, affascinante affabulatore di storie, catturerà il pubblico viaggiando attraverso i Miti più belli legati all’origine delle costellazioni, per restituirci la dimensione della meraviglia dinnanzi al cielo stellato.

A seguire, alle ore 21,00, nell’uliveta del Giardino del Museo Archeologico del Pulo Valentina Bischi proporrà lo spettacolo Con le mani così lievi che sentivo dolore, su testo di Clarissa Veronico, ispirato alla Pentesilea di H. Von Kleist. Una coproduzione di Punti Cospicui e Teatro dei Fauni. Sotto le mura di Troia la regina delle Amazzoni e il Pelide Achille si incontrano, si scontrano, si amano, si promettono, sprofondando nelle pieghe del mito, che è racconto di dono e di possesso, e dell’insostenibile peso della libertà.

A precedere questi due spettacoli, la rassegna propone le Incursioni archeologiche, itinerari alla scoperta della bellezza dei luoghi, con visite guidate gratuite al sito neolitico del Pulo ed al Museo Archeologico (con prenotazione all’Info Point Molfetta).

Programma e modalità di partecipazione sono disponibili sul sito www.spaziolearti.it

Info e Prenotazioni: Teatrermitage/SPAZIOleARTI - tel. 340.8643487 mail spaziolearti@gmail.com

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