Nuovi avvisi pubblici per lo sviluppo dell’agroalimentare e delle attività extra-agricole in Puglia

BARI - La Puglia, così come l'intero territorio italiano, può vantare un agroalimentare di eccellenza caratterizzato dalla qualità, dalla sicurezza, dall'innovazione, dalla sostenibilità, dalla biodiversità, e dal rispetto delle tradizioni e del legame con il territorio e il patrimonio culturale. Alla luce di queste caratteristiche, il Presidente Emiliano e l'Assessore all'Agricoltura Pentassuglia hanno sottolineato l'importanza di incentivare interventi volti allo sviluppo del territorio e alla promozione dei prodotti tipici locali che danno prestigio alla regione.

Attraverso il Programma di Sviluppo Rurale (PSR), è possibile investire in conoscenza, innovazione, modernizzazione delle aziende e miglioramento delle infrastrutture. A tal proposito, sono stati attivati due nuovi avvisi pubblici per le Sottomisure 3.2 e 6.4, con l'obiettivo di sostenere il settore agroalimentare e favorire la creazione di attività extra-agricole.

Per quanto riguarda la Sottomisura 3.2, che riguarda il "Sostegno per attività di informazione e promozione svolte da associazioni di produttori nel mercato interno", è stata stanziata una somma di 1,6 milioni di euro. Le Associazioni di produttori, costituite in qualsiasi forma giuridica, possono richiedere questi fondi entro il 26 ottobre 2023. Le attività promosse dalle Associazioni di produttori includono la divulgazione degli standard di qualità del prodotto, metodi specifici di produzione, benessere degli animali e rispetto dell'ambiente. Queste attività mirano a sensibilizzare sia i produttori che i consumatori sui benefici dei prodotti tipici agricoli.

Per quanto riguarda la Sottomisura 6.4, che riguarda il "sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole", la dotazione finanziaria è di 15 milioni di euro, con scadenza per la presentazione delle domande il 9 dicembre 2023. Questa sottomisura mira a sostenere lo sviluppo delle aree rurali regionali attraverso l'introduzione di attività extra-agricole, come l'ospitalità agrituristica, eventi educativi e didattici, e la produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili. Il finanziamento copre il 50% degli investimenti totali, con una spesa minima di 30mila euro e massima di 400mila euro. Per partecipare a questo avviso, è possibile iscriversi dal 9 settembre 2023 attraverso il portale dedicato.

Cosimo Borraccino, Consigliere del Presidente della Regione Puglia per l'attuazione del Piano Taranto, ha sottolineato l'importanza di questi avvisi pubblici nel favorire lo sviluppo del settore agroalimentare e delle attività extra-agricole, promuovendo al contempo la valorizzazione delle risorse regionali e l'innovazione nel territorio.

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