LECCE - Una denuncia accorata giunge da un passeggero disabile, costretto a vivere un'odissea nella stazione ferroviaria di Lecce. Il caso, che ha suscitato indignazione, è stato portato all'attenzione dell'opinione pubblica dal consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo di "La Puglia Domani".
Il passeggero disabile aveva raggiunto la stazione di Lecce in treno, dopo la rottura dell'auto su cui viaggiava da Milano a Lecce. Al suo arrivo, ha scoperto con amarezza che la stazione non disponeva di adeguati servizi per le persone con disabilità. Non c'erano ascensori o montascale a disposizione per agevolare la mobilità delle persone a ridotta capacità motoria. Inoltre, il servizio di assistenza non era disponibile poiché non era stato prenotato con almeno dodici ore di anticipo. Nel suo caso, la prenotazione era impossibile poiché il treno era stato una soluzione d'emergenza.
Questa situazione, denunciata dal consigliere Pagliaro, ha messo in luce le carenze e le difficoltà che i passeggeri disabili affrontano nella stazione di Lecce, una città considerata una meta turistica di grande rilievo nel Salento.
Il consigliere ha rilevato con amarezza che Lecce, una città capoluogo dal patrimonio barocco e di grande importanza turistica, avrebbe dovuto essere dotata di infrastrutture ferroviarie all'altezza del suo status. Tuttavia, a causa dell'esclusione dall'alta velocità ferroviaria, la stazione di Lecce ha perso il suo ruolo centrale, diventando un'infrastruttura di rango inferiore.
Il consigliere Pagliaro ha inoltre sottolineato le differenze notevoli tra la stazione di Lecce e quella di Bari, moderna e dotata di tutti i comfort. Ha invitato l'assessora ai trasporti e il presidente Emiliano a prendere il treno da Bari a Lecce per rendersi conto di queste disparità.
La stazione di Lecce è attualmente oggetto di lavori di rifacimento, ma il processo è rallentato da vari intoppi, causando disagi e mancanza di servizi adeguati, in particolare per i passeggeri disabili.
Il consigliere ha concluso la sua denuncia esortando coloro che sono responsabili di questa situazione a chiedere scusa e a intervenire tempestivamente per garantire il servizio di assistenza ai disabili, almeno in estate e durante il periodo di rifacimento della stazione. Una tale mancanza di servizi, in una città così importante dal punto di vista turistico, è considerata inaccettabile e richiede interventi immediati.
Il passeggero disabile aveva raggiunto la stazione di Lecce in treno, dopo la rottura dell'auto su cui viaggiava da Milano a Lecce. Al suo arrivo, ha scoperto con amarezza che la stazione non disponeva di adeguati servizi per le persone con disabilità. Non c'erano ascensori o montascale a disposizione per agevolare la mobilità delle persone a ridotta capacità motoria. Inoltre, il servizio di assistenza non era disponibile poiché non era stato prenotato con almeno dodici ore di anticipo. Nel suo caso, la prenotazione era impossibile poiché il treno era stato una soluzione d'emergenza.
Questa situazione, denunciata dal consigliere Pagliaro, ha messo in luce le carenze e le difficoltà che i passeggeri disabili affrontano nella stazione di Lecce, una città considerata una meta turistica di grande rilievo nel Salento.
Il consigliere ha rilevato con amarezza che Lecce, una città capoluogo dal patrimonio barocco e di grande importanza turistica, avrebbe dovuto essere dotata di infrastrutture ferroviarie all'altezza del suo status. Tuttavia, a causa dell'esclusione dall'alta velocità ferroviaria, la stazione di Lecce ha perso il suo ruolo centrale, diventando un'infrastruttura di rango inferiore.
Il consigliere Pagliaro ha inoltre sottolineato le differenze notevoli tra la stazione di Lecce e quella di Bari, moderna e dotata di tutti i comfort. Ha invitato l'assessora ai trasporti e il presidente Emiliano a prendere il treno da Bari a Lecce per rendersi conto di queste disparità.
La stazione di Lecce è attualmente oggetto di lavori di rifacimento, ma il processo è rallentato da vari intoppi, causando disagi e mancanza di servizi adeguati, in particolare per i passeggeri disabili.
Il consigliere ha concluso la sua denuncia esortando coloro che sono responsabili di questa situazione a chiedere scusa e a intervenire tempestivamente per garantire il servizio di assistenza ai disabili, almeno in estate e durante il periodo di rifacimento della stazione. Una tale mancanza di servizi, in una città così importante dal punto di vista turistico, è considerata inaccettabile e richiede interventi immediati.