PNRR, Melchiorre e Zullo: 'Decaro fa il paladino dei Sindaci e poi il Comune di Bari è in forte ritardo'
BARI - “Decaro continua a non difendere gli interessi dei Comuni e di Bari, in particolare, chiedendo che molti interventi restino nel PNRR, mentre proprio il suo Comune accumula ritardi che senza l’intervento del Governo metterebbero a rischio la misura". È quanto dichiarano i Senatori Filippo Melchiorre e Ignazio Zullo di Fratelli d’Italia.
Poi la nota dei senatori FdI prosegue: “Per i Piani Urbani Integrati (PUI), infatti, la Città metropolitana a fronte di 183,473 milioni di euro di interventi previsti, secondo quanto emerge dalle Banche dati Anac e dal sito internet della Città Metropolitana di Bari, ha pubblicato procedure di affidamento lavori per 71,216 milioni di euro (39%) e aggiudicato solo 6 milioni di euro di lavori (3%).
“Il decreto interministeriale del 22 aprile 2022 che ha finanziato i PUI prevedeva che i Comuni aggiudicassero i lavori entro il 30 luglio 2023. Senza lo spostamento di fondi proposto dal Governo, quindi, i due PUI di Bari sarebbero a rischio definaziamento e non per volontà del Governo ma per inerzia del Comune.
“Sarebbe utile, più che polemizzare inutilmente con il Governo, ringraziarlo e collaborare per correggere errori pregressi e realizzare realmente tutti gli interventi previsti” conclude la nota di Melchiorre e Zullo.
Poi la nota dei senatori FdI prosegue: “Per i Piani Urbani Integrati (PUI), infatti, la Città metropolitana a fronte di 183,473 milioni di euro di interventi previsti, secondo quanto emerge dalle Banche dati Anac e dal sito internet della Città Metropolitana di Bari, ha pubblicato procedure di affidamento lavori per 71,216 milioni di euro (39%) e aggiudicato solo 6 milioni di euro di lavori (3%).
“Il decreto interministeriale del 22 aprile 2022 che ha finanziato i PUI prevedeva che i Comuni aggiudicassero i lavori entro il 30 luglio 2023. Senza lo spostamento di fondi proposto dal Governo, quindi, i due PUI di Bari sarebbero a rischio definaziamento e non per volontà del Governo ma per inerzia del Comune.
“Sarebbe utile, più che polemizzare inutilmente con il Governo, ringraziarlo e collaborare per correggere errori pregressi e realizzare realmente tutti gli interventi previsti” conclude la nota di Melchiorre e Zullo.