Ripartizione Fondi FSC in Puglia: discrepanza di 160 Milioni tra Ministri Fitto e Carfagna solleva preoccupazioni

BARI - La recente ripartizione dei fondi Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) assegnati alla Puglia ha sollevato una serie di preoccupazioni, poiché è emersa una differenza significativa di quasi 160 milioni di euro tra le assegnazioni effettuate dai Ministri Fitto e Carfagna nel corso degli ultimi nove mesi.

Questa discrepanza finanziaria, oltre ad essere evidente, ha generato un segnale di allarme per i cittadini pugliesi. Da un lato, le somme destinate alla regione dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e sociale (Cipess) non sono immediatamente disponibili per le spese di welfare, servizi sociali, cultura, turismo e altre spese correnti. Questo divieto di utilizzo per le spese immateriali rappresenta una novità rispetto alle delibere Cipe degli anni precedenti, suscitando perplessità riguardo alla coerenza con la legge istitutiva dei fondi FSC.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha espresso la sua preoccupazione riguardo a questa situazione. Ha sottolineato che questa scelta potrebbe danneggiare le politiche di coesione e l'investimento aziendale nella regione, in particolare per settori strategici.

Oltre alla discrepanza finanziaria, si è sollevata l'insoddisfazione riguardo alla tempistica della ripartizione. La decisione, ormai finalizzata, è stata definita quasi un anno fa dal Ministro Carfagna, e quindi si è sottolineato il tempo perso inutilmente, inclusi i fondi europei che rimangono fermi.

Il Presidente Emiliano ha dichiarato che questa situazione deve unire le Regioni italiane, specialmente quelle del sud, nella lotta contro l'arroganza e la prevaricazione sulla loro autonomia progettata dal Ministro Fitto. È stato espresso il desiderio di impedire che i fondi FSC vengano utilizzati per il completamento dei progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), poiché potrebbero non essere impiegabili per le spese immateriali, essenziali per il sud per colmare il divario di sviluppo rispetto al nord.

In conclusione, la situazione attuale solleva serie preoccupazioni riguardo alla distribuzione dei fondi FSC in Puglia, la discrepanza tra Ministri Fitto e Carfagna, e le implicazioni per lo sviluppo e la coesione nella regione. L'attenzione ora si rivolge alla necessità di risolvere queste questioni per garantire un uso efficace delle risorse finanziarie e promuovere lo sviluppo sostenibile nella regione.

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