BARI - Alessandro Leoci, consigliere regionale del gruppo "Con-Emiliano", ha espresso critiche riguardo al riparto del Fondo Sanitario Nazionale 2023 destinato alla Puglia. Nonostante la dotazione di 211 milioni di euro rappresenti un aumento rispetto all'anno precedente, Leoci sostiene che tali risorse siano ancora insufficienti per soddisfare le esigenze sanitarie della regione.
Leoci sottolinea che nonostante le apparenze di una maggiore allocazione finanziaria, la sanità pugliese continuerà a "leccarsi le ferite". Afferma che la somma assegnata non sarà sufficiente a garantire i livelli essenziali di assistenza ai pazienti pugliesi, evidenziando le criticità presenti, specialmente in province come Brindisi, dove il problema sanitario è già grave e rischia di peggiorare ulteriormente.
Il consigliere regionale aveva sperato in risorse più sostanziose, tenendo conto delle maggiori esigenze della Puglia rispetto ad altre regioni. Tuttavia, questa aspettativa non è stata soddisfatta e Leoci invita il governo centrale a invertire la rotta. Egli elogia l'assessore Rocco Palese per aver alzato la voce sulla questione, ma ritiene che sia necessario fare di più per difendere la sanità nel Brindisino.
Leoci chiama all'azione, sottolineando che la situazione richiede un intervento tempestivo e concreto per garantire che gli standard di assistenza siano mantenuti ai livelli ottimali. Inoltre, riconosce l'importante contributo dei medici pugliesi, che lavorano instancabilmente nonostante le sfide e le difficoltà, ma sottolinea che è necessario andare oltre alle pacche sulle spalle e adottare misure concrete per migliorare la situazione sanitaria della regione.
Leoci sottolinea che nonostante le apparenze di una maggiore allocazione finanziaria, la sanità pugliese continuerà a "leccarsi le ferite". Afferma che la somma assegnata non sarà sufficiente a garantire i livelli essenziali di assistenza ai pazienti pugliesi, evidenziando le criticità presenti, specialmente in province come Brindisi, dove il problema sanitario è già grave e rischia di peggiorare ulteriormente.
Il consigliere regionale aveva sperato in risorse più sostanziose, tenendo conto delle maggiori esigenze della Puglia rispetto ad altre regioni. Tuttavia, questa aspettativa non è stata soddisfatta e Leoci invita il governo centrale a invertire la rotta. Egli elogia l'assessore Rocco Palese per aver alzato la voce sulla questione, ma ritiene che sia necessario fare di più per difendere la sanità nel Brindisino.
Leoci chiama all'azione, sottolineando che la situazione richiede un intervento tempestivo e concreto per garantire che gli standard di assistenza siano mantenuti ai livelli ottimali. Inoltre, riconosce l'importante contributo dei medici pugliesi, che lavorano instancabilmente nonostante le sfide e le difficoltà, ma sottolinea che è necessario andare oltre alle pacche sulle spalle e adottare misure concrete per migliorare la situazione sanitaria della regione.