Una giornata da incubo per i passeggeri dei voli tra Bergamo e Brindisi, gestiti dalla compagnia aerea Ryanair, ha causato ritardi significativi e disagi per coloro che avevano programmato di viaggiare tra le due città . I viaggiatori, colpiti dai ritardi, potrebbero avere diritto a una compensazione pecuniaria di 250 euro, come previsto dal Regolamento Comunitario 261/2004.
Nel dettaglio, il volo Bergamo-Brindisi FR3637 avrebbe dovuto decollare alle 10:30, ma i passeggeri hanno raggiunto la loro destinazione solamente alle 16:22, con un ritardo di ben sei ore rispetto all'orario programmato. Questo pesante ritardo ha provocato a sua volta un ulteriore disagio, con un ritardo successivo anche per il volo di ritorno, Brindisi-Bergamo FR3638. Quest'ultimo era previsto per le 12:35, ma i passeggeri sono atterrati solo alle 18:07, con un ritardo di oltre cinque ore.
Gli esperti di ItaliaRimborso, un'organizzazione specializzata nel fornire assistenza ai passeggeri aerei per ottenere compensazioni per ritardi e cancellazioni, analizzano la situazione e sottolineano che i passeggeri coinvolti potrebbero avere diritto a una compensazione pecuniaria di 250 euro, come stabilito dal Regolamento Comunitario 261/2004.
Il regolamento, che protegge i diritti dei passeggeri aerei all'interno dell'Unione Europea, prevede che i passeggeri abbiano diritto a un risarcimento finanziario per ritardi di almeno tre ore o cancellazioni di voli, a meno che le circostanze straordinarie non siano la causa del disagio. In questo caso, i ritardi dei voli non sembrano essere dovuti a circostanze straordinarie, ma piuttosto a problemi operativi della compagnia aerea.
I passeggeri che si sono trovati coinvolti in questi ritardi possono quindi prendere in considerazione l'opzione di richiedere una compensazione pecuniaria di 250 euro per il disagio subito. È consigliabile consultare esperti legali o organizzazioni specializzate come ItaliaRimborso per capire meglio quali siano i propri diritti e le azioni da intraprendere per ottenere il risarcimento previsto.
Nel dettaglio, il volo Bergamo-Brindisi FR3637 avrebbe dovuto decollare alle 10:30, ma i passeggeri hanno raggiunto la loro destinazione solamente alle 16:22, con un ritardo di ben sei ore rispetto all'orario programmato. Questo pesante ritardo ha provocato a sua volta un ulteriore disagio, con un ritardo successivo anche per il volo di ritorno, Brindisi-Bergamo FR3638. Quest'ultimo era previsto per le 12:35, ma i passeggeri sono atterrati solo alle 18:07, con un ritardo di oltre cinque ore.
Gli esperti di ItaliaRimborso, un'organizzazione specializzata nel fornire assistenza ai passeggeri aerei per ottenere compensazioni per ritardi e cancellazioni, analizzano la situazione e sottolineano che i passeggeri coinvolti potrebbero avere diritto a una compensazione pecuniaria di 250 euro, come stabilito dal Regolamento Comunitario 261/2004.
Il regolamento, che protegge i diritti dei passeggeri aerei all'interno dell'Unione Europea, prevede che i passeggeri abbiano diritto a un risarcimento finanziario per ritardi di almeno tre ore o cancellazioni di voli, a meno che le circostanze straordinarie non siano la causa del disagio. In questo caso, i ritardi dei voli non sembrano essere dovuti a circostanze straordinarie, ma piuttosto a problemi operativi della compagnia aerea.
I passeggeri che si sono trovati coinvolti in questi ritardi possono quindi prendere in considerazione l'opzione di richiedere una compensazione pecuniaria di 250 euro per il disagio subito. È consigliabile consultare esperti legali o organizzazioni specializzate come ItaliaRimborso per capire meglio quali siano i propri diritti e le azioni da intraprendere per ottenere il risarcimento previsto.