Sbarchi record a Lampedusa: emergenza migranti sull’isola

LAMPEDUSA - Continuano senza sosta gli sbarchi di migranti sull'isola di Lampedusa, che oggi ha toccato un nuovo record con oltre 1.110 persone approdate, portando il totale a 1.826 nei giorni precedenti. Questo straordinario afflusso di migranti rappresenta un record sia per il numero di soccorsi che per il totale di persone sbarcate, mai raggiunto prima su questa delle isole Pelagie.

Il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, ha dichiarato che "Lampedusa ora, come anche nel recente passato, non è assolutamente in grado di ricevere altri profughi" e ha sottolineato che "portare ulteriori persone implica un trattamento non adeguato". La situazione ha sollevato diverse polemiche, specialmente dopo che la nave ONG Ocean Vikingp, con 438 extracomunitari a bordo, è stata assegnata come porto di approdo a Genova invece di Lampedusa.

Romano ha chiarito che "il messaggio che è importante che le ONG comprendano è che non farle attraccare a Lampedusa non significa voler fare loro un danno o creargli ulteriori problemi". Nel frattempo, il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, ha chiesto un rapido intervento del governo per affrontare questa crescente emergenza.

Nell'hotspot di Contrada Imbriacola, in mattinata, si contavano quasi 4.000 ospiti, tra cui 243 minori non accompagnati. Su disposizione della Prefettura di Agrigento, 721 di loro sono stati trasferiti a Porto Empedocle nelle prime ore di oggi. Tuttavia, nel primo pomeriggio, il numero di migranti nell'hotspot era di 3.372 persone, poiché continuano gli sforzi per alleggerire la pressione sulla struttura. È previsto il trasferimento di 1.131 ospiti della struttura in altre località, tra cui Augusta, Comiso e Porto Empedocle.

La situazione a Lampedusa pone in evidenza la continua sfida dell'Italia nel gestire i flussi migratori e sottolinea la necessità di una risposta coordinata a livello europeo per affrontare questa complessa questione umanitaria e sociale.

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