Smaltimento illecito di rifiuti nell'area marina protetta di Porto Cesareo: tre denunciati dai carabinieri

PORTO CESAREO - Un'operazione dei Carabinieri ha portato alla scoperta di uno smaltimento illecito di rifiuti nell'area marina protetta di Porto Cesareo, in provincia di Lecce. La situazione è stata rilevata quando i militari hanno intercettato tre persone impegnate nello scarico di percolato, un liquido altamente inquinante, accumulato nei mezzi utilizzati per la raccolta dei rifiuti.

I tre individui coinvolti nell'atto illecito appartengono a una ditta privata e sono stati denunciati con l'accusa di smaltimento illecito di rifiuti. L'intervento dei Carabinieri ha portato anche al sequestro di uno dei mezzi appartenenti all'azienda coinvolta.

L'azione dei Carabinieri è stata possibile grazie all'utilizzo di un drone, che ha registrato le immagini del momento in cui i responsabili stavano scaricando il percolato nelle campagne dell'area marina protetta. Il percolato è un liquido che si forma a seguito dell'azione dell'acqua sui rifiuti e risulta essere altamente dannoso per l'ambiente a causa della sua natura inquinante.

L'area marina protetta di Porto Cesareo rappresenta un luogo di grande valore naturale e paesaggistico, e lo smaltimento illecito di rifiuti in questo ambiente è un reato che ha gravi conseguenze per l'ecosistema marino e terrestre. L'intervento tempestivo dei Carabinieri ha contribuito a prevenire ulteriori danni all'ambiente e a perseguire coloro che hanno compiuto l'atto illecito, dimostrando l'impegno delle forze dell'ordine nella tutela dell'ambiente e nella prevenzione di comportamenti dannosi per la collettività.

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