SOGLIANO CAVOUR (LE) - Il festival itinerante "La Notte della Taranta" continua e il 4 agosto fa tappa a Sogliano Cavour. Sul palco di Piazza Falcone - Borsellino in scena dalle ore 21:00 i concerti de I Tamburellisti di Otranto, I Trainieri e i Criamu.
L’edizione 2023 del Festival La Notte della Taranta, iniziato il 1° agosto, attraverserà fino al 27 agosto, ben 25 tra borghi e città del Salento, la riserva naturale di Torre Guaceto e l’iconica baia di Sant’Andrea, con oltre 400 ospiti tra musicisti, danzatori, attori, scrittori e filosofi. Un’edizione che si preannuncia straordinaria e che conferma La Notte della Taranta come il più grande festival itinerante italiano che promuove la musica popolare come spartito di emozioni nate dal dialogo tra le arti, intrecciando e creando riflessioni e approfondimenti con la danza, il teatro, la letteratura, la filosofia e condurrà, tappa dopo tappa al Concertone del 26 agosto a Melpignano (Le), alla lunga notte con il maestro concertatore Fiorella Mannoia.
Alle 21:00 al via con la musica e la piazza di Sogliano si accende con i tre concerti:
I Tamburellisti di Otranto
Radici e tradizioni da proteggere e trasmettere alle future generazioni per ricordare la propria essenza. Nasce così l’idea di Massimo Panarese, musicista salentino, di mettere insieme quaranta bambini, con la passione per la musica ed il talento sanguigno per lo strumento del tamburello: quel che ne viene fuori è un mix di purissima energia, che si riannoda alle tradizioni. Si riassumono così le doti del giovane gruppo dei "Tamburellisti di Otranto", partorito dall’Associazione artistico - culturale "Music...ando", voluta dal maestro Panarese e nata nell’aprile del 2009, con l’intento di avvicinare i bambini e gli appassionati in genere alla musica popolare. I Tamburellisti rappresentano un pezzo unico su tutto il territorio nazionale, essendosi affermati come un vero e proprio "caso", tanto da attirare attenzioni e considerazioni da più parti: l’esordio del gruppo è avvenuto poco più di sei anni fa, quando un piccolo nucleo di 13 baby tamburellisti si presentò al pubblico di Otranto, per la prima esibizione. Quella ristretta base, nel corso dei mesi, è cresciuta, arrivando ad essere un insieme, composto da ben 55 giovani percussionisti. Tante le loro apparizioni in Tv, soprattutto in svariate trasmissioni Rai, ed esibizioni in Italia e all’estero.
I Trainieri
Il gruppo, fondato nel 2015 a Minervino di Lecce, interpreta e diffonde la magia e il fascino della cultura musicale salentina, ricercata, studiata nei minimi dettagli e tramandata dai veterani del gruppo che hanno vissuto quei tempi. Le musiche che eseguiranno sono rappresentate da pizziche, stornelli e ballabili, generi musicali che rappresentano i canti d’amore, di speranza, di sofferenza, di lavoro nei campi e di terapia utile per la cura dal morso della taranta. I Trainieri sono: Paolo de Pietro e Giorgio Ruggeri (tamburello e tammorra); Bruno Rizzello e ohiara Greco (Voci); Lorenzo Pio (Fisarmonica); Francesco Erriquez (chitarra classica); Alberto Pezzuto (violino); Matteo Cacciatore (mandolino).
Criamu
Da oltre vent’anni Criamu fa veicolare un messaggio di recupero e rispetto delle tradizioni popolari pur rimanendo ben aperto sulla realtà anche tecnologica che ci circonda. La loro linea melodica è tracciata dal suono delle corde del mandolino la mandola e bouzucki e da una fisarmonica che fanno da incastro con un insieme di sound mediterraneo salentino. Criamu "Pittata live 2023" (Unione di tre ritmi del sud Italia pizzica pizzica tarantella tammurriata) La musica dei Criamu mantiene intatte, potenti, pulsanti e catalizzatrici le intensità tipiche della musica popolare salentina arcaica. Spesso con pregevoli arrangiamenti di stile contemporaneo ben apprezzati da un ‘orecchio’ moderno; altre volte nel rispetto, competente, dei ritmi e delle melodie antiche. Sempre circolano benessere e armonia. Quando inizia un loro concerto, già prima della prima nota, nell’aria vi è una modifica delle vibrazioni…; già chi è presente percepisce, a vari livelli, ognuno secondo la sua sensibilità nel lasciarsi andare, che qualcosa sta cambiando. Allora accade che si entra tutti insieme, chi suona, chi canta, chi danza, in una dimensione ‘altra’, compresente a quella reale -in cui tutto il luogo è immerso- ma molto, molto più potente. A seconda dei brani suonati, i corpi e la mente di chi balla si ritrovano a vibrare con emozioni differenti, tutte terapeutiche; perché, sì, accadono processi ‘di cura’. La tristezza si dissolve in determinazione; la stanchezza si fa leggerezza, il malumore si fa passione; la noia si trasforma in pura gioia di vivere! E tutti sorridono appagati; e grati. Chi danza la musica dei Criamu sente moltissimo la loro mancanza tra un concerto e l’altro; ‘che i cd un po’ sopperiscono, ma non sono la stessa cosa dello stare con loro, vicini, live.
La Ragnatela della Taranta prosegue, 5 agosto Nociglia, 6 agosto Racale, 7 agosto Cursi, 8 agosto Alessano, 9 agosto Ugento, 10 agosto Sant’Andrea – marina di Melendugno, 11 agosto Carpignano Salentino, 12 agosto Nardò, 13 agosto Galatone, 14 agosto LECCE, 16 agosto Zollino, 17 agosto Galatina, 18 agosto Castrignano de Greci, 19 agosto Cutrofiano, 20 agosto Aradeo per la prima volta inserito nel Festival, 21 agosto Martignano, 22 agosto Soleto, 23 agosto Sternatia, 24 agosto Martano, 26 agosto CONCERTONE DI MEPIGNANO, 27 agosto Galatina – Notte delle Ronde.
Il tema di questa 26esima edizione è L’IDENTITÀ, ispirato da Italo Calvino, lo scrittore del quale quest’anno ricorre il centenario dalla nascita: "L’identità è un fascio di linee divergenti che trovano nell’individuo il punto d’interesse" scriveva Calvino ne "Le civiltà delle macchine". Un tema-mondo per interpretare la realtà attuale che sarà affrontato nella lectio magistralis dal filosofo Umberto Galimberti ospite a Martano il 24 agosto, dai filosofi di Tlon Maura Gancitano e Andrea Colamedici il 21 agosto a Martignano, dalla giudice penale Maria Francesca Mariano il 19 agosto a Cutrofiano, dal giornalista Marcello Veneziani il 23 agosto a Sternatia, dal teologo Vito Mancuso l’8 agosto ad Alessano, dallo scrittore Stefano Massini il 17 agosto a Galatina, dal giornalista e scrittore Angelo Mellone il 13 agosto a Galatone. INGRESSO GRATUITO
Il Festival 2023 è dedicato a Luigi Chiriatti, il direttore artistico scomparso di recente, che ha lavorato fine alla fine dei suoi giorni al programma itinerante della Taranta.Il Festival Itinerante è un progetto culturale della Fondazione Notte della Taranta finanziato da REGIONE PUGLIA e PUGLIAPROMOZIONE con il contributo di Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e del Ministero della Cultura e la collaborazione dell’Istituto Diego Carpitella.
La Fondazione Notte della Taranta ringrazia la Riserva Naturale di Torre Guaceto e i comuni di Corigliano d’Otranto, Calimera, Sogliano Cavour, Nociglia, Racale, Cursi, Alessano, Ugento, Melendugno, Carpignano Salentino, Nardò, Galatone, Zollino, Galatina, Castrignano de’ Greci, Cutrofiano, Aradeo, Martignano, Soleto, Sternatia, Martano, Melpignano e la città di Lecce.
Main Sponsor: DMJ – Gruppo DE MARIANI
Sponsor: ACQUA ORSINI
Vettore Ufficiale: Ferrovie SUD EST
Partner culturale: ACQUEDOTTO PUGLIESE
Partner sociale: FRATRES, L’INTEGRAZIONE, L’ADELFIA, OLIVAMI
Partner tecnico: BUSFORFUN, APOS