TARANTO - Ieri mattina il consigliere regionale Antonio Paolo Scalera, ha incontrato il Prefetto di Taranto, Demetrio Martino, per discutere e trovare delle soluzioni per quanto riguarda la crisi che sta colpendo l’intero comparto della mitilicoltura, dove, il caldo torrido di questa estate ha distrutto circa settemila tonnellate di cozze, famiglie in ginocchio che chiedono aiuto, il problema di questa categoria è anche il mancato utilizzo del primo seno del Mar Piccolo, dove le correnti sono più fresche, inoltre, la perdita del seme andrà a pesare sulla stagione futura.
Il Prefetto nella qualità di Commissario straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto, nel corso del proficuo incontro ha rappresentato di aver previsto ed attivato – in via sperimentale- il progetto previsto dal Piano di intervento ex lege 20/2015 teso a validare la coltivazione dei mitili nel I° seno del Mar Piccolo, cui deve far seguito un breve periodo di decontaminazione in Mar Grande, la cui durata non inficia la sopravvivenza degli stessi mitili. Tanto, in attesa della sperimentazione dell’intero Piano il quale prevede sistemi di bonifica integrale del ridetto bacino del Mar Piccolo.
"L’incontro è stato molto proficuo, il Prefetto, ha dato la massima disponibilità per risollevare e trovare delle soluzioni al settore, inoltre, porrò al Ministro per il Sud, Dott. Raffaele Fitto, tutto quello che è emerso da questo incontro, per portare a Taranto non solo le risorse ma anche le soluzioni per un problema che si protrae ormai da anni. Taranto non può essere abbandonata, perché, questo problema tocca l’economia dell’intero territorio" ha dichiarato il consigliere regionale Antonio Paolo Scalera.