TRANI - Sei spettacoli, un mese e mezzo di programmazione, quasi 1500 spettatori, tutti sold out. Sono questi i numeri di Raccontando sotto le stelle, il Festival itinerante di teatro per ragazzi e famiglie, che si è aperto con uno spettacolo internazionale “Mettici il cuore” di Nina Theatre e concluso con una prima regionale “Robin Hood, la storia di Roberto di Legno che colpiva sempre nel segno”, una co-produzione Teatro Giovani Teatro Pirata e Armamaxa Teatro.
«Avevamo bisogno di far sedimentare la gioia e realizzare il successo che anche questa XVI edizione ha riscosso, ci siamo presi un po’ di tempo per i ringraziamenti». Sono i due direttori artistici e organizzatori del festival teatrale per ragazzi e famiglie “Raccontando sotto le stelle” Enzo Covelli della libreria dei giovani lettori Miranfù e Maria Elena Germinario di Marluna Teatro, a commentare la riuscita dell’intero cartellone che ha animato i giovedì sera a Trani dal 29 giugno al 3 agosto.
«Siamo stati travolti dal gradimento del pubblico che ha decretato il pienone per tutti gli spettacoli in cartellone. Ringraziamo i nostri compagni di viaggio e tutta la squadra: Gianluigi Carbonara di Marluna Teatro, tutto lo staff del service, Elisa Mantoni della Libreria Miranfù e la giornalista Annamaria Natalicchio che ha curato la comunicazione del festival.
Con le esigue risorse a disposizione abbiamo fatto il meglio possibile, non lesinando sulla qualità dell’offerta artistica. È facile organizzare quando hai budget a quattro zeri, diverso è saper scegliere con un budget limitato e contando solo sul tuo lavoro, sulle idee, sul sostegno di chi ti segue, conquistato con grande fatica, anno dopo anno. Ma soprattutto contando sullo sbigliettamento che equivale a sobbarcarsi il rischio di impresa.
Ringraziamo l'amministrazione comunale e l’ex assessora Francesca Zitoli che ha avuto il coraggio e la lungimiranza di attuare il Piano triennale della Cultura, che, di fatto, ha distribuito equamente risorse, poche, ma per tanti e non tante per pochi».
L’iniziativa, infatti, è stata co-finanziata e patrocinata dall’assessorato alle culture della città di Trani, ed è vincitrice del bando triennale per le attività culturali.
«Da 16 anni – sottolinea Maria Elena Germinario – grazie a tante professionalità organizziamo un evento culturale che cerca di soddisfare le esigenze del pubblico e di stimolare una domanda di cultura sempre più di qualità , adattandosi ogni anno alla disponibilità di risorse presenti. Ringrazio queste professionalità soprattutto per aver avuto la lungimiranza di questo progetto, per aver coltivato, con la tipica pazienza dei contadini, semi nei nostri piccoli spettatori e nelle loro famiglie che possano germogliare in termini di ascolto, attenzione, riflessione oltre che di divertimento e socialità . I ringraziamenti vanno anche a tutte le compagnie che da anni accettano il nostro invito e al pubblico così numeroso. Sono riflessioni di fine tappa che ci permettono di guardare a quello che è stato fatto e a quello che ancora potremo fare».
Enzo Covelli ricorda, inoltre, che durante la prima della XVI edizione di ‘Raccontando Sotto le Stelle’ nell’Anfiteatro della Villa Comunale di Trani è stato presentato il libro “Fatma e il primo giorno di scuola”, Editrice PAV, scritto a quattro mani da Giusy Zecchillo e Stefania Balsamo, educatrici presso la Scuola Piccole Orme di Trani, i cui proventi di vendita sono stati devoluti alle biblioteche della Emilia Romagna devastate dalla recente alluvione.
«Stiamo già pensando – concludono Covelli e Germinario – alla XVII edizione per l’anno prossimo, ci saranno grandi sorprese».