PATRIZIA CORVASCE - Attraversare il mare per non morire. Questo il destino toccato al piccolo Enaiatollah Akbari, di appena 10 anni nato nell’Afghanistan martoriato dalle guerre e costretto, dopo aver subito l’abbandono della madre, ad affrontare una vera e propria Odissea. Il suo, un viaggio apocalittico verso l’Italia: il Paese che lo adotterà e dove comincerà finalmente a vivere come un bambino.
La storia pura ma allo stesso tempo cruenta, in cui il dolore della perdita si mescola all’ingenua commozione di chi come Enaiatollah è riuscito a sopravvivere, al centro dello spettacolo teatrale di prosa pro TerraSanta – adattamento di Fabio Geda e Christian Di Domenico dal libro "Nel mare ci sono i coccodrilli" di Fabio Geda.
Una storia vera, che ha trovato nell’attore Christian Di Domenico interprete straordinario di una creazione teatrale ricca di emozioni grazie al testo, alla recitazione, alla concretezza della narrazione che ha coinvolto l’illustre platea nella gremita Sala della Comunità Sant’Antonio a Barletta.
"C’è chi parte per amore, per lavoro, per turismo – ha dichiarato l’attore- poi ci sono quelli che partono per inseguire la vita. Papa Francesco ci ricorda – ha proseguito Di domenico- che ‘La Misericordia non è una parola astratta, ma un volto da riconoscere, ammirare e servire…Le sue relazioni con le persone che lo accostano manifestano qualcosa di unico e di irripetibile’. Nel Mare ci sono i coccodrilli- ha concluso- non è solo uno spettacolo ma un incontro, una stretta di mano tra l’umanità e noi".
Un monologo, che non solo ha acceso un faro a tutto campo sul fenomeno dell’immigrazione ma ha offerto interessanti spunti di profonda riflessione sui temi dell’accoglienza, dell’integrazione, della solidarietà. Molteplici sono gli elementi che concorrono a determinare l’accettazione da parte di una società, di un popolo, dello "straniero". Del "diverso da me"
"Lo spettacolo teatrale, che è stato promosso da ‘Progetto Solidale’ con la compartecipazione di numerose associazioni- ha dichiarato Maria Grazia Vitobello, Presidente Centro Studi Barletta in Rosa APS-ha visto l’attore Christian Di Domenico impegnato in una performance a dir poco toccante sul tema dell’immigrazione. Una storia di vite e di Odissee che da sempre coinvolge tanti esseri umani sin dal 1500- ha proseguito la Vitobello- il famoso triangolo della schiavitù appartiene alla nostra storia, al triste fenomeno della colonizzazione verso l’Oceano Atlantico che ha lasciato il posto al mar Mediterraneo. Aver ospitato Christian- ha concluso la professoressa Vitobello- ha significato avere avuto una preziosa occasione per riflettere profondamente su quanto sia necessario abbattere il pregiudizio verso chi sentiamo diverso da noi, affinchè si possa accompagnare chi è fragile e bisognoso in un percorso verso la vita e non incontro alla morte".
"Quando la solidarietà, quella di prossimità, abbraccia temi così importanti e contigenti, tornati nelle ultime settimane anche al centro del dibattito politico – ha dichiarato Lorenzo Chieppa, Presidente Fondazione del Clero Barletta e Direttore Caritas Barletta - ci sentiamo confortati nel ritenere che la strada che abbiamo percorso sino ad oggi con gli Enti che compongono Progetto Solidale, è senz’altro quella giusta. Progetto solidale, che si fregia della partecipazione di numerosi Enti- ha concluso Chieppa- è nato circa un anno fa intorno al tavolo nella sede della Caritas in via Manfredi a Barletta con lo scopo di fornire risposte concrete e immediate per la risoluzione di situazioni di disagio e fragilità ma anche relativamente a temi di imprescindibile rilevanza tra i quali: ambiente, povertà, cura della persona.
Organizzatori dell’evento solidale -patrocinato dal comune di Barletta e dalla regione Puglia-varie realtà associative: AVIS Comunale Barletta OdV "R. Lattanzio", CARITAS Barletta, Centro Studi Barletta in Rosa-APS, LEGAMBIENTE Circolo di Barletta, UNITALSI, UNCI, Associazione Medici Cattolici, Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Ospiti dell’illustre parterre di partecipanti: S.E. Cav. Di Gr. Croce Prof. Notaio Ferdinando Parente, Luogotenente per l’Italia Meridionale Adriatica dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Gr. Uff.Mons. Leonardo D’Ascenzo, Don Geremia D'Acri, Giovanni Papeo, Maria Grazia Vitobello.
Conduttori della serata: Lorenzo Chieppa, Presidente Fondazione del Clero Barletta e Direttore Caritas Barletta, Christian Binetti, Attore Presidente e Direttore Artistico presso Cartella di Legno.
La vellutata voce della cantante barlettana Cinzia Simone’, tra acuti e note più dolci, morbide, soffiate sulle note del maestro chitarrista Gianni Colonna, ha fatto da contraltare al recitativo a tratti drammatico dell’attore, interprete e protagonista di eccezione, Christian Di Domenico.
A conclusione del talk tra l’attore e i referenti di "Progetto Solidale" a ricordare come su tutto vinca la persistenza del desiderio di farcela, capace di superare distanze e incalzanti avversità, un’agape solidale presso la Caritas Barletta.
Il ricavato della rappresentazione è stato devoluto interamente per la realizzazione dei progetti sostenuti dall’OESSG in Terrasanta in favore di brefotrofi e famiglie.