Aeroporto di Brindisi: investimenti per 61 milioni e opportunità per ITA

BARI - Il presidente della Commissione Fabiano Amati ha tenuto un'audizione oggi per discutere il futuro dell'aeroporto di Brindisi insieme all'assessore Maurodinoia e ai manager di Aeroporti Puglia. Durante l'incontro, sono state fornite informazioni chiare e dettagliate sulla situazione attuale dello scalo aereo.

Uno dei punti chiave emersi è stato il continuo aumento del traffico aereo nell'aeroporto di Brindisi. Nel 2022, sono stati registrati ben 2.438 voli, con una previsione di crescita del 6% nel 2023. Questi dati positivi indicano un interesse crescente da parte delle compagnie aeree e dei passeggeri nell'utilizzo di questo aeroporto.

Inoltre, è stato annunciato un significativo investimento di 61 milioni di euro per migliorare l'infrastruttura aeroportuale. Questo finanziamento includerà la costruzione di una nuova aerostazione e l'aggiunta di parcheggi multipiano, entrambi elementi fondamentali per garantire un'esperienza di viaggio più comoda e efficiente.

Una notizia di particolare interesse per la compagnia aerea italiana ITA è che essa ha l'opportunità di accedere agli incentivi per espandere le rotte. Tuttavia, è importante notare che questi incentivi devono essere conformi alle leggi europee e statali e non possono comportare sovvenzioni proibite dalla legge.

Fabiano Amati ha sottolineato che il trasporto aereo è un'attività completamente basata sul mercato, il che significa che le compagnie aeree prendono decisioni imprenditoriali basate sulla domanda e sull'offerta. Non è previsto che i cittadini siano tassati per sovvenzionare rotte in perdita o rotte già esistenti, anche se sono stagionali.

Il presidente Amati ha espresso il suo sostegno a rotte aeree più ampie e a fasce orarie estese e ha invitato a considerare politiche di sviluppo che possano aumentare la domanda di trasporto aereo. Tra queste politiche, ha menzionato il supporto agli insediamenti turistici alberghieri e l'importanza di considerare opzioni come il serbatoio GNL per consentire l'approdo o la partenza di navi da crociera di grandi dimensioni.

In conclusione, l'audizione ha offerto una visione chiara del futuro dell'aeroporto di Brindisi, con investimenti significativi in arrivo e opportunità per le compagnie aeree, compresa ITA, di ampliare le proprie rotte. Tuttavia, il successo dipenderà dalla conformità alle leggi e dalla risposta alle esigenze del mercato in continua evoluzione.

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