ANDRIA - La città di Andria è attualmente alle prese con una crescente ondata di microcriminalità, un fenomeno sempre più aggressivo e attivo che sta preoccupando la comunità locale. Questa situazione sta colpendo in particolare le fasce più giovani e gli anziani, con conseguenze evidenti che si riflettono nella fuga sempre più numerosa di cittadini dalla città, alimentando il senso di degrado e insoddisfazione.
Savino Montaruli, un attivista sociale che ha lavorato sul campo per oltre quarant'anni, ha costantemente denunciato e sollecitato sia la politica locale che le istituzioni ad affrontare questa problematica. Ha sottolineato che la città si è troppo concentrata nel combattere la criminalità mafiosa, trascurando il crescente problema della microcriminalità, che ha continuato a crescere in modo incontrollato, minando la sicurezza cittadina e danneggiando il tessuto produttivo locale.
Montaruli ha criticato il numero limitato di forze dell'ordine sul territorio, sottolineando che questo rende i piccoli criminali audaci e sicuri di rimanere impuniti. Ha anche lamentato la mancanza di un coinvolgimento significativo da parte della politica locale, dell'amministrazione comunale e delle istituzioni nel dialogo con le forze sociali, le associazioni e i cittadini per affrontare il problema.
L'attivista ha chiesto un'immediata azione coraggiosa e significativa da parte delle istituzioni per affrontare l'emergenza, sottolineando l'urgente necessità di un cambiamento nel modo in cui vengono affrontate queste sfide. Ha espresso preoccupazione per la fragilità politica ed istituzionale della città e per il fatto che questa situazione sta portando sempre più persone a lasciare Andria, rendendo la città sempre più isolata e vulnerabile.
In sintesi, la città di Andria sta affrontando una crescente microcriminalità che richiede azioni concrete e un coinvolgimento più significativo da parte delle istituzioni per ripristinare la sicurezza e il benessere della comunità locale. Le parole di Savino Montaruli riflettono le preoccupazioni di molti cittadini e mettono in evidenza la necessità di una risposta immediata e decisa a questa problematica.
Savino Montaruli, un attivista sociale che ha lavorato sul campo per oltre quarant'anni, ha costantemente denunciato e sollecitato sia la politica locale che le istituzioni ad affrontare questa problematica. Ha sottolineato che la città si è troppo concentrata nel combattere la criminalità mafiosa, trascurando il crescente problema della microcriminalità, che ha continuato a crescere in modo incontrollato, minando la sicurezza cittadina e danneggiando il tessuto produttivo locale.
Montaruli ha criticato il numero limitato di forze dell'ordine sul territorio, sottolineando che questo rende i piccoli criminali audaci e sicuri di rimanere impuniti. Ha anche lamentato la mancanza di un coinvolgimento significativo da parte della politica locale, dell'amministrazione comunale e delle istituzioni nel dialogo con le forze sociali, le associazioni e i cittadini per affrontare il problema.
L'attivista ha chiesto un'immediata azione coraggiosa e significativa da parte delle istituzioni per affrontare l'emergenza, sottolineando l'urgente necessità di un cambiamento nel modo in cui vengono affrontate queste sfide. Ha espresso preoccupazione per la fragilità politica ed istituzionale della città e per il fatto che questa situazione sta portando sempre più persone a lasciare Andria, rendendo la città sempre più isolata e vulnerabile.
In sintesi, la città di Andria sta affrontando una crescente microcriminalità che richiede azioni concrete e un coinvolgimento più significativo da parte delle istituzioni per ripristinare la sicurezza e il benessere della comunità locale. Le parole di Savino Montaruli riflettono le preoccupazioni di molti cittadini e mettono in evidenza la necessità di una risposta immediata e decisa a questa problematica.