Approvato Codice di condotta Agcom per attività di Call Center, Papagni (Assocall-Confcommercio): 'Per operare in modo corretto e rispettoso nei confronti del consumatore'
È stato sottoscritto il giorno 21 settembre 2023 nella sede Agcom a Roma il Codice di Condotta approvato dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni il 26 luglio scorso. Le finalità rilevanti sono garantire trasparenza ai clienti che sottoscrivono contratti telefonicamente e contrastare le pratiche illecite, oltre che aggressive, di telemarketing.
Nel presentare il Codice il Direttore della Direzione Tutela dei Consumatori dell'Agcom, Giovanni Santella, ha tenuto a sottolineare che «il tavolo tecnico largo e partecipato ha portato a stilare un Codice articolato e che mira a rendere giusta la filiera della redazione e sottoscrizione dei contratti, a contrastare lo spoofing e porre al centro la liceità e la tutela del consumatore».
Il Direttore Santella ha apprezzato e accolto favorevolmente l'adesione di Assocall-Confcommercio in termini di contributi offerti per la realizzazione del Codice, costituendone sicuramente un valore aggiunto per i partecipanti, quale parte rappresentativa del settore dei Call center e giungendo a una sintesi equilibrata di tutte le posizioni.
Il Codice introduce novità a partire dal rafforzamento dell’obbligo di richiamabilità dei call center stessi, per distinguerli da chi usa in modo fraudolento numeri non contattabili per proporre offerte commerciali e definisce precise regole di ingaggio dei call center, affinché seguano requisiti di qualità e affidabilità. Vengono anche introdotti strumenti di verifica per la gestione dei contratti con i consumatori in capo agli Operatori.
Il testo finale è nato da un’attività di confronto tra Operatori, Autorità, Associazioni di categoria.
Presente alla sottoscrizione e alla presentazione del Codice Assocall-Confcommercio, tra le realtà che hanno spinto verso la redazione del Codice: «Ringraziamo il presidente Agcom Giacomo Lasorella e quanti hanno lavorato per questo che non è un risultato ma un punto di partenza. Ora attendiamo anche il Codice di Condotta della privacy - spiega il biscegliese Leonardo Papagni, presidente nazionale Assocall-Confcommercio. Il rispetto del Codice redatto e condiviso diventa fondamentale per operare correttamente in questo settore perché ciascuno deve operare anche nel rispetto del consumatore. Il Settore deve mettere in pratica quelle best practice per cui tanto ci si mobilita, per evitare che anche questa volta possa esserne un fallimento».