BARI - Su proposta dell’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli, la giunta comunale ha approvato oggi in linea tecnica il Piano esecutivo del servizio di raccolta differenziata “porta a porta” nella zona start up5 (Carbonara, Ceglie, Loseto e parte di Picone), elaborato da CONAI e condiviso da AMIU Puglia.
Il piano approvato conferma la volontà dell’amministrazione comunale di attivare, entro la fine dell’anno, il sistema di raccolta “porta a porta” nella Zona Start Up 5, a servizio di oltre 40.500 residenti. Si ricorda che il porta a porta è stato introdotto nel 2017 nella zona start up1 (Santo Spirito, Palese, Catino, San Pio, Marconi, San Girolamo, Fesca) e tra il 2019 e il 2022 nella zona start up2 (Stanic, Villaggio dei Lavoratori e San Paolo).
L’effettivo avvio del servizio nella zona start up5 verrà disciplinato tramite apposite ordinanze sindacali, e il relativo corrispettivo economico sarà calcolato in base al vigente contratto di servizio aggiornato e al periodo di esecuzione del servizio.
Per la redazione del piano approvato oggi dalla giunta, i dati relativi alle utenze censite sono stati incrociati con quelli relativi alla viabilità in modo da poter avere, per ciascuna via, la reale densità abitativa, ovvero la reale produzione di rifiuti, raccogliendo al contempo anche informazioni relative all’urbanistica, ai fini della scelta dei mezzi più idonei alla raccolta da impiegare nel servizio.
“All’inizio della prossima settimana faremo il punto della situazione con Amiu Puglia - commenta Pietro Petruzzelli - per condividere il cronoprogramma relativo alla distribuzione delle pattumelle che, lo ricordo, saranno associate alle utenze grazie a un tag utile a effettuare controlli sugli abbandoni e sul corretto conferimento dei rifiuti.
Certamente due saranno le novità nell’organizzazione del servizio: innanzitutto raccoglieremo la frazione organica presso i ristoratori e le utenze non domestiche del food anche la domenica, sacrificando il ritiro del martedì, visto che gran parte dei pub e ristoranti sono chiusi il lunedì; in secondo luogo la raccolta degli imballaggi in plastica, acciaio e alluminio avverrà una sola volta alla settimana, in linea con quanto accade in altri Comuni dell’area metropolitana.
Con la partenza della raccolta porta a porta a Carbonara, Ceglie, Loseto e in parte del quartiere Picone, la maggior parte del territorio comunale sarà coperto da questo sistema di raccolta dei rifiuti. Quanto alle zone centrali della città, grazie ai fondi del PNRR, è prevista l’installazione di isole ecologiche intelligenti, alcune delle quali interrate”.
Per l’organizzazione del servizio in favore delle utenze domestiche (17.346) sarà attivata la raccolta domiciliare delle seguenti frazioni di rifiuto:
a. non riciclabile b. frazione organica biodegradabile c. carta, cartone e cartoncino d. imballaggi in plastica, acciaio e alluminio e. imballaggi di vetro f. tessili sanitari (per le sole utenze sensibili).
La raccolta di sfalci e rifiuti verdi avverrà invece su prenotazione.
Per quanto riguarda, invece, le utenze non domestiche (1.523) produttrici di rifiuti assimilati per quantità e qualità a quelli urbani, è prevista la raccolta domiciliare degli stessi su tutto il territorio interessato dal nuovo servizio, con la raccolta domiciliare delle seguenti frazioni di rifiuto:
a. non riciclabile b. frazione organica biodegradabile c. carta, cartone e cartoncino d. imballaggi in plastica, acciaio e alluminio e. imballaggi di vetro f. imballaggi di cartone.
L’eliminazione dei cassonetti stradali nelle aree interessate dall’avvio del servizio permetterà di risolvere, almeno in parte, il fenomeno della migrazione dei rifiuti provenienti dai Comuni limitrofi in cui è attiva la raccolta porta a porta, che negli ultimi anni ha determinato grossi problemi di gestione delle raccolte oltre a un importante aumento della produzione pro-capite. Una circostanza che riguarda in particolare il territorio di Ceglie del Campo, al confine con i Comuni di Adelfia e Valenzano, e di Loseto, che confina con il Comune di Bitritto.
Contestualmente alla rimozione dei cassonetti stradali si provvederà ad aumentare il numero di cestini gettacarte sul territorio.
Il piano approvato conferma la volontà dell’amministrazione comunale di attivare, entro la fine dell’anno, il sistema di raccolta “porta a porta” nella Zona Start Up 5, a servizio di oltre 40.500 residenti. Si ricorda che il porta a porta è stato introdotto nel 2017 nella zona start up1 (Santo Spirito, Palese, Catino, San Pio, Marconi, San Girolamo, Fesca) e tra il 2019 e il 2022 nella zona start up2 (Stanic, Villaggio dei Lavoratori e San Paolo).
L’effettivo avvio del servizio nella zona start up5 verrà disciplinato tramite apposite ordinanze sindacali, e il relativo corrispettivo economico sarà calcolato in base al vigente contratto di servizio aggiornato e al periodo di esecuzione del servizio.
Per la redazione del piano approvato oggi dalla giunta, i dati relativi alle utenze censite sono stati incrociati con quelli relativi alla viabilità in modo da poter avere, per ciascuna via, la reale densità abitativa, ovvero la reale produzione di rifiuti, raccogliendo al contempo anche informazioni relative all’urbanistica, ai fini della scelta dei mezzi più idonei alla raccolta da impiegare nel servizio.
“All’inizio della prossima settimana faremo il punto della situazione con Amiu Puglia - commenta Pietro Petruzzelli - per condividere il cronoprogramma relativo alla distribuzione delle pattumelle che, lo ricordo, saranno associate alle utenze grazie a un tag utile a effettuare controlli sugli abbandoni e sul corretto conferimento dei rifiuti.
Certamente due saranno le novità nell’organizzazione del servizio: innanzitutto raccoglieremo la frazione organica presso i ristoratori e le utenze non domestiche del food anche la domenica, sacrificando il ritiro del martedì, visto che gran parte dei pub e ristoranti sono chiusi il lunedì; in secondo luogo la raccolta degli imballaggi in plastica, acciaio e alluminio avverrà una sola volta alla settimana, in linea con quanto accade in altri Comuni dell’area metropolitana.
Con la partenza della raccolta porta a porta a Carbonara, Ceglie, Loseto e in parte del quartiere Picone, la maggior parte del territorio comunale sarà coperto da questo sistema di raccolta dei rifiuti. Quanto alle zone centrali della città, grazie ai fondi del PNRR, è prevista l’installazione di isole ecologiche intelligenti, alcune delle quali interrate”.
Per l’organizzazione del servizio in favore delle utenze domestiche (17.346) sarà attivata la raccolta domiciliare delle seguenti frazioni di rifiuto:
a. non riciclabile b. frazione organica biodegradabile c. carta, cartone e cartoncino d. imballaggi in plastica, acciaio e alluminio e. imballaggi di vetro f. tessili sanitari (per le sole utenze sensibili).
La raccolta di sfalci e rifiuti verdi avverrà invece su prenotazione.
Per quanto riguarda, invece, le utenze non domestiche (1.523) produttrici di rifiuti assimilati per quantità e qualità a quelli urbani, è prevista la raccolta domiciliare degli stessi su tutto il territorio interessato dal nuovo servizio, con la raccolta domiciliare delle seguenti frazioni di rifiuto:
a. non riciclabile b. frazione organica biodegradabile c. carta, cartone e cartoncino d. imballaggi in plastica, acciaio e alluminio e. imballaggi di vetro f. imballaggi di cartone.
L’eliminazione dei cassonetti stradali nelle aree interessate dall’avvio del servizio permetterà di risolvere, almeno in parte, il fenomeno della migrazione dei rifiuti provenienti dai Comuni limitrofi in cui è attiva la raccolta porta a porta, che negli ultimi anni ha determinato grossi problemi di gestione delle raccolte oltre a un importante aumento della produzione pro-capite. Una circostanza che riguarda in particolare il territorio di Ceglie del Campo, al confine con i Comuni di Adelfia e Valenzano, e di Loseto, che confina con il Comune di Bitritto.
Contestualmente alla rimozione dei cassonetti stradali si provvederà ad aumentare il numero di cestini gettacarte sul territorio.