Bitonto, urgente interrogazione su condizioni precarie dell'ambulatorio di Neuropsichiatria Infantile
BITONTO - La città di Bitonto è al centro dell'attenzione a causa delle preoccupanti condizioni in cui versa l'ambulatorio del servizio di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza. Questo servizio è vitale per la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura di disturbi neuropsichiatrici, psicologici e neuropsicologici nei bambini di età compresa tra 0 e 18 anni. Tuttavia, il luogo in cui viene erogato il servizio è colpito da gravi problemi strutturali.
Il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Domenico Damascelli, ha sollevato una interrogazione urgente riguardo a questa situazione critica. L'interrogazione è stata condivisa e sottoscritta dai colleghi Francesco Toscano, Carmela Rossiello, Ivan Lorusso, Onofrio Altamura e Arcangelo Putignano.
Secondo quanto riferito, gli spazi utilizzati per il servizio di neuropsichiatria infantile presentano un degrado estremo. Il pavimento è sconnesso, il soffitto perde calcinacci, e per accedere alla struttura è necessario passare per un tunnel di materiale ferroso posto su un lastrico solare instabile. Queste condizioni non solo sono inaccettabili ma costituiscono un pericolo per i piccoli pazienti e per il personale medico.
Un ulteriore problema è rappresentato dall'ascensore, spesso non funzionante, che rende difficile o impossibile l'accesso ai locali della neuropsichiatria infantile per i bambini con difficoltà motorie.
Inoltre, i servizi igienici non sono adeguati alle necessità dei pazienti, in particolare a quelli con disabilità, il che è inaccettabile in un contesto medico.
La comunità è fortemente preoccupata per queste condizioni inumane in cui vengono erogate terapie essenziali per i bambini che necessitano di cure specializzate. La situazione richiede un intervento immediato per garantire che i piccoli pazienti ricevano assistenza in ambienti adeguati e sicuri.
Domenico Damascelli ha proposto una soluzione concreta per affrontare questo problema urgente. Ha suggerito che l'ex plesso scolastico di via Abbaticchio, attualmente disabitato e non più utilizzato a fini scolastici, potrebbe essere adattato per ospitare il servizio di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza. Questa struttura offre spazi più ampi, è priva di barriere architettoniche ed è dotata di servizi igienici adeguati.
È fondamentale che le autorità regionali, comunali e sanitarie prendano in considerazione queste proposte e agiscano rapidamente per garantire il benessere e la dignità dei piccoli pazienti affetti da disturbi psicopatologici dell'età evolutiva e delle loro famiglie.
Il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Domenico Damascelli, ha sollevato una interrogazione urgente riguardo a questa situazione critica. L'interrogazione è stata condivisa e sottoscritta dai colleghi Francesco Toscano, Carmela Rossiello, Ivan Lorusso, Onofrio Altamura e Arcangelo Putignano.
Secondo quanto riferito, gli spazi utilizzati per il servizio di neuropsichiatria infantile presentano un degrado estremo. Il pavimento è sconnesso, il soffitto perde calcinacci, e per accedere alla struttura è necessario passare per un tunnel di materiale ferroso posto su un lastrico solare instabile. Queste condizioni non solo sono inaccettabili ma costituiscono un pericolo per i piccoli pazienti e per il personale medico.
Un ulteriore problema è rappresentato dall'ascensore, spesso non funzionante, che rende difficile o impossibile l'accesso ai locali della neuropsichiatria infantile per i bambini con difficoltà motorie.
Inoltre, i servizi igienici non sono adeguati alle necessità dei pazienti, in particolare a quelli con disabilità, il che è inaccettabile in un contesto medico.
La comunità è fortemente preoccupata per queste condizioni inumane in cui vengono erogate terapie essenziali per i bambini che necessitano di cure specializzate. La situazione richiede un intervento immediato per garantire che i piccoli pazienti ricevano assistenza in ambienti adeguati e sicuri.
Domenico Damascelli ha proposto una soluzione concreta per affrontare questo problema urgente. Ha suggerito che l'ex plesso scolastico di via Abbaticchio, attualmente disabitato e non più utilizzato a fini scolastici, potrebbe essere adattato per ospitare il servizio di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza. Questa struttura offre spazi più ampi, è priva di barriere architettoniche ed è dotata di servizi igienici adeguati.
È fondamentale che le autorità regionali, comunali e sanitarie prendano in considerazione queste proposte e agiscano rapidamente per garantire il benessere e la dignità dei piccoli pazienti affetti da disturbi psicopatologici dell'età evolutiva e delle loro famiglie.