Brindisi, ispezione del Nas: chiuso ristorante per gravi violazioni igieniche

BRINDISI - Una recente ispezione condotta dai Carabinieri del Nas (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità) di Taranto in un noto ristorante della provincia di Brindisi ha portato alla luce una serie di gravi violazioni igieniche e strutturali. Questo intervento rientra nei controlli mirati a garantire la sicurezza alimentare e a tutelare la salute dei consumatori, ed è stato reso necessario a causa delle pessime condizioni in cui versava l'esercizio.

Gli ispettori del Nas hanno scoperto una situazione preoccupante all'interno del ristorante, che includeva scarsa pulizia nei locali, presenza di escrementi di topo tra gli scaffali e totale assenza di procedure di autocontrollo HACCP, un sistema fondamentale per garantire la sicurezza alimentare.

Durante l'ispezione è stato anche rilevato che era stato attivato un deposito alimentare senza le autorizzazioni necessarie e senza rispettare i requisiti minimi d'igiene. Questo costituisce una grave violazione delle norme che regolamentano la gestione sicura degli alimenti.

Di fronte a questa situazione, è stata necessaria l'intervento della ASL (Azienda Sanitaria Locale) di Brindisi, che ha disposto la sospensione immediata dell'attività del ristorante e del deposito alimentare. Questa misura è stata adottata al fine di garantire la tutela della salute dei consumatori e la messa in sicurezza del locale.

Inoltre, al titolare del ristorante è stata inflitta una multa di 4.000 euro come conseguenza delle gravi violazioni igieniche e sanitarie riscontrate.

Questo episodio sottolinea l'importanza dei controlli rigorosi nel settore alimentare per evitare situazioni che possano mettere a rischio la salute pubblica. Garantire che i ristoranti e i luoghi di stoccaggio degli alimenti rispettino le normative igieniche è fondamentale per proteggere i consumatori e preservare la reputazione del settore della ristorazione.

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