BARI - Nel pomeriggio di martedì scorso, una rapida risposta da parte di un Carabiniere della vicina Stazione CC di Bari Carrassi ha permesso di arrestare uno dei due giovani responsabili del tentato furto di un motociclo Piaggio X8. L'evento ha avuto luogo in via Toma, quando il militare, fuori dal servizio, ha udito le grida di una donna che denunciava l'azione dei ladri.
Il Carabiniere non ha esitato e ha subito iniziato un inseguimento a piedi dei due sospettati. Riuscendo a bloccarne uno, il giovane è stato tratto in arresto con l'accusa di furto aggravato, salvo successive valutazioni in collaborazione con la difesa.
La ricostruzione della dinamica ha rivelato che il ragazzo di 20 anni, già noto alle forze dell'ordine, aveva prima asportato la chiave della moto, che era stata lasciata inserita in modo incauto. Successivamente, aveva rubato il motociclo insieme a un complice. Fortunatamente, grazie alle ricerche immediate condotte dal militare coinvolto e dai suoi colleghi, il veicolo è stato ritrovato in via Buccari e restituito al legittimo proprietario.
L'Autorità giudiziaria è stata informata degli sviluppi dell'indagine, e l'indagato è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Questa misura è stata successivamente confermata dal Giudice per le Indagini Preliminari di Bari durante la convalida dell'arresto. È importante sottolineare che il procedimento si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, e la colpevolezza del giovane, in relazione all'accusa di furto, verrà valutata nel corso del processo, garantendo il diritto al contraddittorio tra le parti coinvolte.
Il Carabiniere non ha esitato e ha subito iniziato un inseguimento a piedi dei due sospettati. Riuscendo a bloccarne uno, il giovane è stato tratto in arresto con l'accusa di furto aggravato, salvo successive valutazioni in collaborazione con la difesa.
La ricostruzione della dinamica ha rivelato che il ragazzo di 20 anni, già noto alle forze dell'ordine, aveva prima asportato la chiave della moto, che era stata lasciata inserita in modo incauto. Successivamente, aveva rubato il motociclo insieme a un complice. Fortunatamente, grazie alle ricerche immediate condotte dal militare coinvolto e dai suoi colleghi, il veicolo è stato ritrovato in via Buccari e restituito al legittimo proprietario.
L'Autorità giudiziaria è stata informata degli sviluppi dell'indagine, e l'indagato è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Questa misura è stata successivamente confermata dal Giudice per le Indagini Preliminari di Bari durante la convalida dell'arresto. È importante sottolineare che il procedimento si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, e la colpevolezza del giovane, in relazione all'accusa di furto, verrà valutata nel corso del processo, garantendo il diritto al contraddittorio tra le parti coinvolte.