Ecco i vincitori del 'Premio A.Ge. Taranto 2023', la Taranto 'bella' protagonista
TARANTO - Una serata all’insegna della cittadinanza attiva, dell’integrazione e del valore della famiglia: un successo la sedicesima edizione del Premio A.GE. Taranto (Associazione Genitori) che, con il patrocinio morale del Csv Taranto, si è tenuta nel Salone della Parrocchia della Concattedrale “Gran Madre di Dio”; accolti dal Parroco, Don Ciro Alabrese, hanno condotto la manifestazione Cosimo Murianni e Gabriella D’Andria, rispettivamente Presidente e Segretaria di A.ge Taranto Onlus di Volontariato.
Quest’anno il Premio A.GE. Taranto, nato da un’idea dei past president Anna Maria Bianchi e Francesco Cinquegrana, ha inteso premiare e segnalare, oltre la “famiglia”, anche personalità e realtà associative distintesi per il loro impegno nella valorizzazione del territorio e della comunità tarantina.
Il premio speciale A.ge Taranto 2023 è andato al Prof. Nicola Duma, ex Preside dell’Istituto Pitagora, e a sua moglie Anna, ex professoressa, per aver sempre sostenuto la cultura e i tanti studenti che ogni anno si sono affidati alla loro sapiente azione educativa. A Nicola Duma, in particolare, va riconosciuto anche il merito di aver creato un innovativo progetto scolastico con la simulazione della vita di un’impresa.
Quest’anno hanno ricevuto il premio A.ge Taranto l’Associazione Plasticaqquà Aps quale esempio di cittadinanza attiva nel campo ambientale con iniziative per “ripulire” il territorio dai rifiuti, l’Associazione Culturale Archita Festival Ets per l’importante azione a favore della promozione culturale del nostro territorio e la valorizzazione dei tanti personaggi storici che, in diverse epoche, hanno arricchito la nostra comunità, e la Dott.ssa Valentia Esposto, responsabile dell’Archivio di Stato di Taranto, importante istituzione che rappresenta la “memoria storica” del nostro territorio, custode di un immenso patrimonio che divulga alla cittadinanza organizzando interessanti manifestazioni.
Il premio A.ge Taranto è poi andato a Osman, Ibraima e Gabriel, tre fratelli musulmani che dimostrano come nella nostra comunità l’accoglienza e l’integrazione siano praticate concretamente, superando pregiudizi e differenze di cultura e di religione.
Anche quest’anno, infine, il premio A.ge Taranto ha segnalato una famiglia distintasi come esempio di amore e di capacità di costruire insieme un futuro: Paolo Miola e Emanuela Rizzo. Quest’ultima laureatasi in economia aziendale, ha prima preso in mano le redini dell’azienda di famiglia che, con la sua guida, si è affermata come una delle migliori pasticcerie della città, e in seguito si è messa in proprio fondando con il marito Paolo un’attività di service & catering. Laureato e specializzato in gestione delle risorse umane, Paolo ha infatti seguito la sua passione per la ristorazione e l’accoglienza specializzandosi in enogastronomia, per poi dividersi tra la consulenza e la formazione, e la gestione di attività alberghiere e non. Emanuela e Paolo formano oggi una squadra vincente, sia come imprenditori che come famiglia, un esempio per tutta la comunità!