BARLETTA - Si è svolta questa mattina, nella Caserma “Ruggiero Stella” di Barletta, la cerimonia di avvicendamento al comando dell’82° Reggimento Fanteria “Torino” tra il Colonnello Francesco Alaimo, cedente ed il parigrado Salvatore Abbate, subentrante.
Alla cerimonia, svoltasi alla presenza del Gonfalone del Comune di Barletta, decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare, dei Medaglieri e dei Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e di tutte le Autorità civili, militari e religiose della provincia BAT, ha preso parte il Generale di Brigata Paolo Sandri, Comandante della Brigata meccanizzata “Pinerolo”, la Grande Unità dell'Esercito da cui l’82° “Torino” dipende.
Nel corso dei due anni di comando, numerose sono state le attività addestrative e operative dei fanti del “Torino”, sia all’estero alla guida del “Multinational Battle Group Bulgaria”, nell’ambito dell’Operazione enhanced Vigilance Activity sul fianco Est dell’Alleanza Atlantica, sia sul territorio nazionale con l’Operazione “Strade Sicure” alla guida del Raggruppamento “Calabria”.
Durante il discorso di commiato, il Colonnello Alaimo ha espresso gratitudine agli uomini e alle donne del “Torino” per la passione e la professionalità dimostrata, l’eccezionale spirito di corpo e unità d’intenti che ha permesso di dare lustro e prestigio al reggimento e portare a termine con successo tutti i compiti assegnati, all’insegna del motto “Credo e vinco”.
Il Generale Sandri, nel suo intervento, ha evidenziato i pregevoli risultati raggiunti dall’Unità, ringraziando il Colonnello Alaimo per il lavoro svolto e augurando le migliori fortune al Comandante subentrante, in vista degli impegni che attendono l’82° reggimento fanteria “Torino”.
Alla cerimonia, svoltasi alla presenza del Gonfalone del Comune di Barletta, decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare, dei Medaglieri e dei Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e di tutte le Autorità civili, militari e religiose della provincia BAT, ha preso parte il Generale di Brigata Paolo Sandri, Comandante della Brigata meccanizzata “Pinerolo”, la Grande Unità dell'Esercito da cui l’82° “Torino” dipende.
Nel corso dei due anni di comando, numerose sono state le attività addestrative e operative dei fanti del “Torino”, sia all’estero alla guida del “Multinational Battle Group Bulgaria”, nell’ambito dell’Operazione enhanced Vigilance Activity sul fianco Est dell’Alleanza Atlantica, sia sul territorio nazionale con l’Operazione “Strade Sicure” alla guida del Raggruppamento “Calabria”.
Durante il discorso di commiato, il Colonnello Alaimo ha espresso gratitudine agli uomini e alle donne del “Torino” per la passione e la professionalità dimostrata, l’eccezionale spirito di corpo e unità d’intenti che ha permesso di dare lustro e prestigio al reggimento e portare a termine con successo tutti i compiti assegnati, all’insegna del motto “Credo e vinco”.
Il Generale Sandri, nel suo intervento, ha evidenziato i pregevoli risultati raggiunti dall’Unità, ringraziando il Colonnello Alaimo per il lavoro svolto e augurando le migliori fortune al Comandante subentrante, in vista degli impegni che attendono l’82° reggimento fanteria “Torino”.