Ex Ilva, Pagano (Pd): 'Trattativa segreta Fitto-AM sarebbe gravità inaudita'
TARANTO - "Se confermata, la notizia dell'accordo "a un passo"
tra il Ministro Raffaele Fitto e i vertici di ArcelorMittal sarebbe di
una gravità inaudita. Del futuro dell'acciaieria non si sa più nulla da
mesi, salvo le continue richieste di Cassa integrazione. Da tempo
ascoltiamo annunci su progetti di decarbonizzazione ma poi è proprio
Fitto a togliere 1 miliardo del PNRR per il DRI a Taranto. Oggi
scopriamo da organi di stampa che il Ministro tuttofare del Governo
Meloni ha messo le mani anche su questo dossier e si è preso la libertà,
sebbene non rientri affatto tra le sue competenze, di intavolare una
trattativa con il socio privato, percepito da tutti i protagonisti di
questa vicenda tra i principali attori responsabili del collasso dell'ex
Ilva, avendone avuto la guida in questi ultimi anni.”
Così Ubaldo Pagano, deputato pugliese del Partito democratico.
"Per questo ho appena depositato un'interrogazione parlamentare. Taranto, i cittadini, i lavoratori, le aziende dell'indotto meritano di sapere se questo accordo esiste o meno, che cosa contenga di preciso e perché sia stato Fitto a portarlo avanti invece del Ministro Urso, competente per materia."
"Per questo ho appena depositato un'interrogazione parlamentare. Taranto, i cittadini, i lavoratori, le aziende dell'indotto meritano di sapere se questo accordo esiste o meno, che cosa contenga di preciso e perché sia stato Fitto a portarlo avanti invece del Ministro Urso, competente per materia."