Inaugurazione 86^ Fiera del Levante, Frulli: 'Sia fiore all'occhiello economia e territorio'

BARI - Riceviamo e pubblichiamo il discorso inaugurale dell'86/a edizione della Fiera del Levante del presidente dell'Ente Gaetano Frulli:

Vice Presidente del Consiglio Salvini, Presidente Emiliano, Sindaco Decaro, Presidente Casillo, autorità civili, militari e religiose, delegazioni estere, Signore e Signori, benvenute e benvenuti alla 86esima edizione della Fiera del Levante che quest’anno torna nel suo mese di origine e come da tradizione al sabato mattina.

Quella che ci apprestiamo a inaugurare, è una Campionaria più difficile delle altre, in quanto colui che ha voluto la Nuova Fiera del Levante non è più con noi, il presidente Sandro Ambrosi.

VIDEO E MINUTO DI SILENZIO

Essere qui oggi ed ereditare il compito di proiettare la Nuova Fiera del Levante, nel futuro è una responsabilità che mi vede obbligato a far bene, in quanto tutti conosciamo quanto Sandro Ambrosi avesse a cuore questo progetto, e le sue capacità, io che con lui ho condiviso un percorso importantissimo per la mia formazione di ben 15 anni, affiancandolo a partire da Confcommercio, Camera di Commercio e Nuova Fiera del Levante. Posso assicurarvi che non è facile. Sia emotivamente che lavorativamente.

La promessa che faccio alla mia famiglia, alla città e soprattutto a Sandro, è che spenderò tutte le mie energie fisiche e mentali affinché la Nuova Fiera del Levante sia un fiore all’occhiello per la nostra economia e per il nostro territorio.

CAMPIONARIA 2023

Dal mio insediamento come presidente, poco meno di due mesi fa, con la struttura di Nuova Fiera del Levante ci siamo focalizzati sulla organizzazione della Campionaria, recuperando il ritardo sulla tabella di marcia e cercando di immaginare una Campionaria il più adeguata possibile alle esigenze dei nostri espositori ed alle aspettative dei nostri visitatori.

Prendendo spunto dal claim di questa edizione, La Forza del Levante, abbiamo lavorato sulla Campionaria mettendo sul campo tutta la capacità di noi levantini, valorizzando gli spazi ed il tempo seppur limitati a nostra disposizione.

La Campionaria, così come nella sua tradizione, unica nel panorama fieristico italiano, sarà trasversale su più fronti, vi saranno i settori dell’Automotive, Arredamento, Edilizia Abitativa, Food e Politiche agricole. Ampio spazio sarà dedicato all’Innovazione con appuntamenti dedicati ai bandi, start up, aziende e progetti innovativi.

Un’importante conferma è la Galleria delle Nazioni, con la partecipazione di oltre 20 paesi che ogni anno fanno rivivere storie, tradizioni e culture diverse.

Per la seconda volta, dopo Expolevante, nell’ambito del Progetto CREATIVE HUBS, ospiteremo la Fiera della Creatività Rurale per favorire la contaminazione fra settore Agro-Food e delle Industrie Culturali e Creative. Si tratta di una delle azioni progettuali a supporto dell’economia pugliese definite dalla Regione Puglia - Partner del Progetto – e realizzate con la collaborazione della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari.

La Campionaria avrà anche un ricco e articolato palinsesto di intrattenimento. Non solo di giorno con le numerose attrazioni nel quartiere fieristico, ma anche di sera si potrà vivere la manifestazione con svariate opportunità di intrattenimento, puntando su artisti del nostro amato sud, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di tutti, adulti, giovani e giovanissimi.

Vi saranno spettacoli, performance, djset, eventi di richiamo e di qualità, attrazioni itineranti e live show. Punta di diamante non poteva che essere il nostro più importante ambasciatore di Puglia che con la sua voce e con la sua forza, porta la nostra regione e l’Italia intera in tutto il mondo, un vero esempio di forza del levante, il mio caro amico Al Bano Carrisi.

Con questa Campionaria abbiamo voluto iniziare, in collaborazione con l’assessorato al welfare del comune di Bari, un nuovo percorso, mettendo a disposizione delle aree attrezzate e gratuite, dedicate alle attività del Terzo settore, dando la possibilità di raccontare al meglio la loro attività.

Promuovere la conoscenza infatti è il primo passo per stimolare l’azione.

Infine con questa Campionaria abbiamo voluto istituire quella che poi diventerà una tradizione dedicata a colui che ha pensato e fondato la Nuova Fiera del Levante e rivolta ai nostri espositori che hanno creduto da più di 25 anni nella Campionaria.

Con grande emozione ed orgoglio istituiamo il “Premio Caravella d’oro Sandro Ambrosi”.

VISION FIERA

Tanto abbiamo pensato su cosa si potesse fare su questa Campionaria, ma tantissimo abbiamo in mente sul futuro della Nuova Fiera del Levante; stiamo infatti assistendo ad una fase di re-start up del business fiera, per questo occorre strutturarle, con investimenti importanti in infrastrutture sia fisiche che digitali.

È fondamentale che le Fiere siano adeguate alle esigenze attuali e preparate a quelle future, lavorando su tutti i canali di vendita e comunicazione a nostra disposizione; per fare questo occorre lavorare su due livelli: quello offline, quindi promuovere gli incontri in presenza necessari per la costruzione della fiducia tra le persone, e quello online con i relativi strumenti di digitalizzazione per presentare al meglio i prodotti e servizi con cui fare business.

Dobbiamo puntare su fiere settoriali specializzate su settori strategici come la farmaceutica il benessere della persona, il digitale, l’aerospazio, ma soprattutto sul nostro patrimonio che è l‘agroalimentare.

Dobbiamo sviluppare la promozione e realizzazione di grandi congressi, rassegne ed eventi specializzati, in modo da attrarre centinaia di operatori che alimentino lo sviluppo economico su tutto l’indotto, e tutti sappiamo che il turista economico ha una capacità di spesa superiore al vacanziero in un tempo a disposizione ridotto.

A tale proposito dobbiamo incrementare le collaborazioni con i produttori di format fieristici, mentre il vero obiettivo deve essere quello di crearne dei nostri. Solo così saremo di fatto un punto di riferimento nel mercato fieristico nazionale e internazionale.

Molto importante è quindi la partnership con Bologna Fiere, nostro socio strategico, che con la sua competenza, la sua esperienza e il suo know how deve aiutarci a sviluppare il tutto.

La nostra Fiera è unica, per quello che rappresenta, per la nostra città, per la sua storia, per la sua bellezza e la sua caratteristica di fiera cittadina.

Bari e la Nostra Puglia sono al centro del bacino geopolitico del Mediterraneo, abbiamo la maturità e la consapevolezza di esserne parte e di poterne diventare ancora più protagonisti. Sicuramente lo strumento Nuova Fiera del Levante adeguatamente preparato e strutturato aiuterà ad ottenere questo ruolo.

A supporto del tutto i dati Aefi - Associazione esposizioni fiere italiane sono più che positivi nel 2023. Dopo la pandemia il comparto fieristico italiano, che impiega 190 imprese e 3700 addetti ed esprime un valore di 1,4 miliardi di euro l’anno, è ripartito con eventi internazionali che segnano nel calendario un +14% e rassegne nazionali con +10% rispetto al 2022 con flussi di visitatori che dovrebbero riportarsi sui livelli pre-pandemia (circa 20 milioni di visitatori certificati, di cui 1,5 esteri).

In aggiunta il turismo fieristico attiva in Italia un valore della produzione di oltre 10 miliardi di euro l’anno, corrispondenti ad un valore aggiunto di 4,8 miliardi di euro, con un impatto occupazionale stimabile in circa 90 mila addetti.

INTERNAZIONALIZZAZIONE

La Puglia in termini di attrazione turistica negli ultimi anni ha fatto registrare numeri importanti attirando sempre più visitatori provenienti da ogni parte del mondo. Wedding, enogastronomia, arte, cultura, moda, sono il fiore all’occhiello della nostra offerta economica.

Una scelta che il Governo ha fatto e che ci onora e ci inorgoglisce è l’indicazione della nostra regione quale location per ospitare l’anno prossimo i più grandi della terra, il summit del G7.

Inoltre la Fiera del Levante è stata scelta per ospitare la conferenza annuale delle Zes (Zone economiche speciali) di oltre 140 Paesi in cui si confronteranno autorità politiche e istituzionali, investitori, CEO di importanti multinazionali, esperti del settore e attori economici e sociali di livello globale.

Di fronte ad uno scenario sempre più internazionale il nostro obiettivo deve essere quello di realizzare una Fiera che sia da impulso allo sviluppo e alla crescita economica e sociale. Per fare questo occorre passare dall’internazionalizzazione, processo fondamentale per lo sviluppo della Nuova Fiera del Levante.

La chiamata all’internazionalizzazione viene anche da parte dell’Aefi, secondo la quale il settore fieristico italiano è ancora poco presente all’estero, dove gli attori italiani sviluppano in media meno del 10% dei loro ricavi. Ci siamo messi subito a lavorare e a studiare partendo dalla nostra storia, ci siamo accorti di avere già all’interno il futuro, avendo solo la necessità di essere adeguato ai nostri tempi.

Un contenitore che fosse in grado di importare culture ed aziende, ma che possa essere anche in grado di esportarle.

Subito dopo la Campionaria andremo a costruire il format Galleria delle Nazioni che lavorerà su tre obiettivi.

Il primo sullo sviluppo della connessione culturale dei paesi del Mediterraneo, attivandoci con gli ambasciatori degli stessi ed aprendo tavoli di concertazione;

il secondo su un nuovo modo di incentivare la presenza delle aziende di questi paesi che vogliono venire qui in Fiera del Levante, a presentare i loro prodotti e servizi;

il terzo sulla promozione delle nostre attività congressuali e fieristiche nei paesi oltre confine.

L’obiettivo originale della Fiera era soprattutto quello di unire nazioni, popoli e culture diverse, per sviluppare e favorire gli scambi commerciali. Dobbiamo focalizzarci su questo.

Altro obiettivo è realizzare un evento internazionale per e con i giovani, che uniscaz cultura, divertimento, socialità e benessere, in modo da attrarli e portarli qui da noi.

Questo è già il presente e accade nelle grandi città europee, pertanto dobbiamo mettere tutte le forze in campo necessarie, quali università, aziende del divertimento e culturali, istituzioni, e lavorare su questo progetto che deve puntare a far sentire i nostri giovani fieri di vivere in un contesto alla pari delle grandi capitali europee.

Nuova Fiera del Levante insieme al IEF (Italian Export Forum), con il supporto di Regione Puglia, ICE, SIMEST, SACE e Camera di Commercio, daranno vita al primo SEF, Sud Export Forum, evento rivolto alle imprese del Mezzogiorno per facilitare la valorizzazione dei rapporti e gli scambi commerciali con i paesi che si affacciano nel Mediterraneo. A supporto sarà firmato un protocollo d’intesa, tra gli attori di questo evento.

CONCLUSIONI

Avviandomi alle conclusioni ritorno a La Forza del Levante,

che più di tutto rappresenta la linea guida che Nuova Fiera del Levante deve avere, ma non dimentichiamo che è l’unione, la forza che ci rende meno vulnerabili di fronte alle difficoltà e ci aiuta a raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi, permettendoci di alzare la famosa asticella con cui mi misuravo con il mio presidente Sandro Ambrosi.

I presupposti affinchè questa Forza venga espressa in tutte le sue potenzialità ci sono tutti, ma abbiamo necessità di una Fiera nella sua interezza adeguata e strutturata da ogni punto di vista.

Invito il Comune e la Città Metropolitana di Bari, la Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Bari, l’Ente Autonomo Fiera del Levante e la Regione Puglia, a lavorare insieme per farne un polo avveniristico da ammirare e rendere esempio virtuoso, al servizio del nostro amato territorio. Così come i nostri padri fondatori l’avevano pensata nel 1929.

Grazie ancora a tutte e a tutti

Vice Presidente del consiglio Matteo Salvini a lei la parola

La invito ad inaugurare la 86^ campionaria della Fiera del Levante

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