Gallipoli, domenica 10 settembre al Parco Gondar in scena 'Preghiera del Mattino' per Babele Festival


GALLIPOLI (LE)
- Babele Festival Multidisciplinare d’Emergenza si ferma ancora al Parco Gondar. Domenica 10 settembre va in scena Preghiera del Mattino di Principio Attivo Teatro. Sipario ore 20.30 – Ingresso gratuito.

Dopo il taglio del nastro di giovedì sera in Piazza Tellini, torna anche la manifestazione organizzata da ZeroMeccanico Teatro dal 7 al 17 settembre con il patrocinio del Comune di Gallipoli - Assessorato alla Cultura e il contributo di Fondazione Puglia, promossa dal Consiglio regionale della Puglia nell’ambito dell’Avviso pubblico "Futura – La Puglia per la Parità".
Una seconda serata dedicata al "femminile plurale" grazie proprio a "Futura – La Puglia per la Parità", Avviso pubblico promosso dal Consiglio regionale della Puglia.
Il Festival prosegue grazie all’ospitalità di Parco Gondar.
«Siamo contenti di continuare la collaborazione con ZeroMeccanico Teatro ospitando all’interno della struttura alcuni tra gli appuntamenti di Babele – dichiarano dalla direzione della struttura gallipolina - all’insegna della multidisciplinarità che caratterizza da sempre la nostra location eventi. Facciamo nostro il costante dialogo tra arte e luoghi caratteristica del festival, proseguendo nella sinergia che ci lega alle associazioni del territorio nell’ottica di creare una rete sempre più forte di collaborazioni che producano e promuovano bellezza nella nostra regione e oltre i suoi confini».

Domenica 10 settembre
Parco Gondar – Ore 20.30 – Ingresso gratuito
Principio Attivo Teatro porta in scena Preghiera del Mattino
Ogni mattino, nella tradizione ebraica, si ringrazia il Signore, re del mondo, per molte cose importanti. Uno di questi ringraziamenti prevede una formula diversa se a pronunciarla è un uomo o una donna.
L’uomo ringrazia il Signore per non averlo fatto nascere donna, la donna abbozza, nella preghiera dice: grazie per avermi fatta nascere “secondo la tua volontà”. La donna nell’Antico testamento” spesso non ha neppure un nome e spesso subisce torti o violenze che vengono riferiti senza soffermarcisi troppo, come fatti accessori o inevitabili. Come se il messaggio, il senso alto, reclamassero qualche piccolo sacrificio, qualche piccolo torto di servizio, in nome di qualcosa di più grande e più importante, che non può avere occhi e attenzione per tutti.
Drammaturgia di Valentina Diana, in scena Silvia Lodi. La regia è di Giuseppe Semeraro.
Info e prenotazioni: 3483819266 - zeromeccanicoteatro@gmail.com

Dal 9 al 17 settembre all’interno di Parco Gondar alle arti performative si mescolerà la ricerca visiva di alcuni tra i più interessanti artisti del territorio.
Sarà possibile visitare una mostra realizzata sotto la curatela di Massimo Pasca e con le opere esposte di Gabriele Benefico, Laurenji Bloom, Giulia Crastolla, Enzo De Giorgi, Marta Lagna, Massimo Pasca, Riccardo Puntillo.
Per una settimana la Città Bella, dal centro storico agli spazi del Parco Gondar, sarà sinonimo di pluralità, possibilità, scambio e confronto.
L’arte che si esprime in un dialogo costante tra luoghi e persone, mediante una molteplicità di ricerche e sperimentazioni, inglobando la collettività e accogliendo una molteplicità di linguaggi, dal teatro alla musica e alle arti visive, attraverso spettacoli, performance, talk e mostre.
Sotto la direzione artistica di Ottavia Perrone e Francesco Cortese, Babele è un festival che funziona da catalizzatore culturale capace di mettere insieme artisti, pubblico e territorio, in una visione di necessità reciproca.

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