Giorgio Napolitano, il Presidente dei primati


NICOLA ZUCCARO
- Settant'anni di attività politica e istituzionale lungo i quali si è sviluppata una parte della vita del Presidente Emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, morto ieri a Roma all'età di 98 anni. Eletto deputato nel 1953, prima di salire al Quirinale Napolitano è stato anche europarlamentare, presidente della Camera e Ministro dell'Interno. 

Fu il primo dirigente di un Partito Comunista Occidentale a ottenere il visto per gli Stati Uniti d'America, dove era stato invitato a tenere delle conferenze presso alcune università. Questa sua presenza segnò l'inizio di una lunga serie di primati. Fra questi, l'aver ricoperto per due volte alla carica di 11mo Presidente della Repubblica, dal 15 maggio 2006 al 14 gennaio 2015, con di mezzo la rielezione avvenuta avvenuta il 20 aprile 2013. 

Napolitano è stato anche il primo Capo dello Stato ad aver ricevuto il Collare d'oro al Merito Sportivo nel 2015 e il secondo presidente della Repubblica, dopo Sandro Pertini, a condividere la gioia di un'intera Nazione per l'Italia laureatasi Campione del Mondo di Calcio. La conquista del quarto titolo mondiale da parte della Nazionale italiana selezionata, e allenata da Marcello Lippi, avvenne due mesi dopo la sua prima elezione alla Presidenza della Repubblica. Un curriculum temporaneamente ineguagliabile e che accredita Giorgio Napolitano al ruolo di Presidente dei primati.