Giovinazzo, scappa a controllo e rischia di investire vigile
GIOVINAZZO - Una mattina apparentemente tranquilla durante il mercato settimanale a Giovinazzo si è trasformata in un episodio di tensione quando un venditore ambulante di 51 anni di Bitonto è diventato il protagonista di una fuga pericolosa dalla Polizia Locale. L'incidente è avvenuto all'esterno di piazzale D'Acquisto, dove il venditore stava vendendo uva insieme a suo figlio.
L'episodio ha avuto inizio quando i vigili urbani hanno richiesto al venditore di esibire i documenti e fornire le sue generalità, in ottemperanza alle leggi sulla regolamentazione del commercio su aree pubbliche. Invece di collaborare, l'uomo ha reagito in modo inaspettato, mettendo in moto il suo veicolo Piaggio Ape e tentando di fuggire. Nel tentativo di fermarlo, un vigile urbano si è trovato a rischio più volte di essere investito mentre cercava di fare pressione contro il parabrezza del veicolo. Fortunatamente, l'agente è rimasto illeso.
Nonostante la fuga iniziale, il 51enne è stato successivamente rintracciato dalla Polizia Locale e denunciato in stato di libertà per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto d'indicazioni sulla propria identità personale. L'uomo era già noto alle Forze dell'Ordine e aveva anche violato l'obbligo di dimora a Bitonto.
A complicare ulteriormente la situazione, è emerso che il venditore ambulante stava esercitando l'attività di commercio su area pubblica in forma itinerante nella via senza essere in possesso della Scia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), il che ha portato all'applicazione di una multa di 5.000 euro.
Come conseguenza dell'incidente, il veicolo e le attrezzature del venditore sono stati sequestrati. Tuttavia, c'è una nota positiva in questa storia: le 17 casse d'uva da tavola, con un peso totale di 304 chilogrammi, sono state donate all'Istituto San Giuseppe dopo una verifica del servizio Igiene dell'Asl di Bari.
Questo episodio mette in evidenza l'importanza del rispetto delle leggi e delle regolamentazioni, nonché la necessità di collaborare con le autorità locali per garantire una convivenza pacifica e regolare delle attività commerciali nelle aree pubbliche. Inviato da iPhone
L'episodio ha avuto inizio quando i vigili urbani hanno richiesto al venditore di esibire i documenti e fornire le sue generalità, in ottemperanza alle leggi sulla regolamentazione del commercio su aree pubbliche. Invece di collaborare, l'uomo ha reagito in modo inaspettato, mettendo in moto il suo veicolo Piaggio Ape e tentando di fuggire. Nel tentativo di fermarlo, un vigile urbano si è trovato a rischio più volte di essere investito mentre cercava di fare pressione contro il parabrezza del veicolo. Fortunatamente, l'agente è rimasto illeso.
Nonostante la fuga iniziale, il 51enne è stato successivamente rintracciato dalla Polizia Locale e denunciato in stato di libertà per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto d'indicazioni sulla propria identità personale. L'uomo era già noto alle Forze dell'Ordine e aveva anche violato l'obbligo di dimora a Bitonto.
A complicare ulteriormente la situazione, è emerso che il venditore ambulante stava esercitando l'attività di commercio su area pubblica in forma itinerante nella via senza essere in possesso della Scia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), il che ha portato all'applicazione di una multa di 5.000 euro.
Come conseguenza dell'incidente, il veicolo e le attrezzature del venditore sono stati sequestrati. Tuttavia, c'è una nota positiva in questa storia: le 17 casse d'uva da tavola, con un peso totale di 304 chilogrammi, sono state donate all'Istituto San Giuseppe dopo una verifica del servizio Igiene dell'Asl di Bari.
Questo episodio mette in evidenza l'importanza del rispetto delle leggi e delle regolamentazioni, nonché la necessità di collaborare con le autorità locali per garantire una convivenza pacifica e regolare delle attività commerciali nelle aree pubbliche. Inviato da iPhone
Tags:
CRONACA