Intervista a Domenico Cornacchia, autore di 'Pensieri di terra, di vita, d’amore'

Dopo il successo del suo primo libro, “Resto qui”, lo scrittore Domenico Cornacchia ci emoziona con un nuovo lavoro editoriale intitolato “Pensieri di terra, di vita, d’amore" (Edizioni Efesto).

L'autore di successo, apprezzato da tanti lettori, torna con un nuovo e imperdibile libro intitolato Pensieri di terra, di vita, d’amore. Una raccolta di poesie che racchiude in una dimensione atemporale i pensieri che vanno ad influire sulla memoria ed abbracciano la vita. I sensi sono liberi e vaganti. È un gioco ricco di suoni: dalla terra al cielo, dove gli elementi cardini della natura sono in una costante di tutte le loro forme, in questo movimento continuo nessun posto è lasciato da parte. 

Un’immagine che colpisce particolarmente nel libro Pensieri, è la presenza costante degli occhi: il sostantivo ricorre ben ventiquattro volte. Occhi che non si limitano a guardare, ma osservano, accarezzano ed entrano nelle cose per farle brillare di luce. Inoltre, gli occhi accarezzano anche la bellezza della natura con l’arrivo della primavera, il mare, lo splendore della montagna, un tramonto e le stelle. La copertina colpisce subito i lettori/lettrici poiché troviamo uno sguardo intenso del cavallo, quasi come se volesse invitare tutti noi a cavalcare la sensibilità dei “Pensieri” senza briglie e paraocchi. 

Il carattere passionale va a incontrarsi con il coraggio di rischiare, di mettersi a nudo e di andare oltre i condizionamenti interni ed esterni che circondano la nostra vita. È il tempo del risveglio dell’anima, del viversi il momento presente, godersi l’attimo quando l’emozione è forte e le circostanze rapiscono; resistere quando la vita è più difficile e ti mette alla prova, dove tutto scorre.

Possiamo notare che i Pensieri dell’autore Domenico Cornacchia sono pieni di similitudini, dove nessun posto viene messo in secondo piano. Lo scrittore riesce a riportare su carta tutta la sensibilità che percepisce attraverso i suoi sensi.

Come mai l’idea di scrivere un testo poetico?

Prima e dopo l’uscita del primo libro “Resto qui” avevo messo nero su bianco tanti “Pensieri” che sono arrivati come folate di vento, come fiammate. Gli stessi rispecchiano le mie emozioni soprattutto in quei momenti dove il fiato è più corto e gli occhi brillano, il cuore batte forte ed il respiro cambia. Momenti, dove l’emozione accarezza la pelle e ti fa sentire vivo. Ho scritto un po’ ovunque, su tovaglioli, su pezzi di carta, sulle note del telefono, su ogni cosa che avevo a portata di mano. Se non li avessi scritti le avrei persi. Attraverso il testo poetico volevo sottolineare la bellezza della vita e delle circostanze che si presentano, mettendomi a nudo con le mie emozioni e provando a trasmettere al lettore pensieri brevi ma con dei concetti diretti. Mi rendo conto che è una scelta che va un po' controcorrente lo standard che ci impone la società attuale, anche per questo aspetto sono contento di aver pubblicato un testo poetico.

Nel suo libro parla di bellezza pura ed etera che si discosta da quella di tipo vanesio. Ci spiega la differenza?

La bellezza per me la possiamo trovare ovunque, basta osservarla con il giusto sguardo. Quella bellezza vera, semplice, che non ha bisogno di ostentazioni, vanità e compiacimenti. Basti osservare un tramonto, un’alba sul mare, il pane appena sfornato, la famiglia unita a tavola, l’amore dei nonni verso i propri nipoti, la natura che si manifesta in tutta la sua grazia con una fioritura e tanto altro ancora. Tutta quella bellezza che non ha bisogno di addobbi, di esibizioni o vanterie. Anche perché quest’ultima dura davvero un soffio e non lascia niente dentro.

In un passaggio importante, si parla del “luogo del cuore”, un posto dove si abbassano le difese, e la felicità si percepisce a pieni polmoni. Lei ha un luogo del cuore? Qual è e perché?

Il mio luogo del cuore possiamo dire che è il posto dove abito, Santa Rufina, a cui ho dedicato anche il mio primo libro. Un luogo immerso nella natura dove ancora la vita scorre in modo lento e ci si può distaccare dalla frenesia dei tempi attuali. Dove i polmoni si dilatano e la mente si placa. Questo luogo del cuore l’ho potuto apprezzare ancora di più girando per il mondo, osservandolo sempre con occhi freschi e mai stanchi.

Nel suo testo incita l’uomo a non distruggere la natura, toccandola a “mani pulite”. Quanto è importante secondo lei sensibilizzare le masse sulle problematiche ambientali?

Oggi è di fondamentale importanza rispettare la natura, più di quanto sia stato fatto fino ad oggi. Dal dopo guerra in poi, la natura ha risentito molto della mano dell’uomo, che il più delle volte ha depauperato le aree in cui viveva, senza cercare una giusta simbiosi. Oggi vedo maggiore consapevolezza riguardo questo aspetto, ma ancora non è sufficiente. E’ necessaria una politica forte riguardo questi aspetti e soprattutto una sensibilizzazione accurata che va dal bambino fino ad arrivare all’anziano. 

“Mentre tutti saranno di spalle, un buon amico sarà lì a tenerti la mano”. Ecco uno dei passaggi più emozionanti del suo testo. Che valore ha avuto nella sua vita l’amicizia?

L’amicizia per me è stata e continua ad essere un aspetto fondamentale della vita. Ho amici che conosco praticamente da quando sono nato e da più di trent’anni condividiamo gioie, dolori, sorrisi. E questa è una ricchezza, avere dei buoni amici al tuo fianco rende la vita migliore. Un buon amico è una rarità. 

Figure importanti della sua poetica sono le madri e le nonne. Cosa hanno rappresentato nella sua vita entrambe le figure?

La donna rappresenta la ragione di vita per me. Da una nonna, ad una madre, fino alla persona che ti accompagnerà nel corso della vita. La donna per me è stata sempre il pilastro portante della famiglia, la figura cardine in tutte le varie fasi della vita. La donna è una mia grande fonte d’ispirazione.

La sua è una poetica che ha la sua base nell’amore universale. Può secondo lei l’amore salvare il mondo?

L’amore può certamente migliorare il mondo. Per salvarlo non basta solo l’amore, ma tanti altri fattori, come ad esempio la consapevolezza ed il buon senso. Se amiamo, senza cercare nulla in cambio, abbiamo già dato qualcosa di bello al mondo, ad una persona, ad una relazione. Un gesto d’amore, soprattutto inaspettato, migliora la giornata e la vita di chi lo riceve. Vivere la vita con amore permetterebbe di evitare tante situazioni che ad oggi ci fanno davvero male, come le guerre, le lotte, la fame nel mondo e tanto altro.  

Se potesse raccontarsi con un breve verso quale sarebbe?

Meravigliatevi, del cielo e del mare. Del profumo di aghi di pino che ti apre la strada,  delle rocce pallide che riflettono i tuoi sogni, dell’orizzonte un poco più in là. Meravigliatevi, sempre.

Avere sempre occhi nuovi e vivere la vita con curiosità.